I metodi di diagnosi più precisi e le terapie più efficaci
LA VERITA' SUL CANCRO
LA VERITÀ SUL CANCRO
di TY BOLLINGER
Edizioni MACRO
(esiste anche il sito WWW.LaVeritaSulCancro.IT)
PARTE I - LA
STORIA DELLA MEDICINA E LA POLITICA DEL CANCRO
CAPITOLO I -
IPPOCRATE, JENNER E PASTEUR
L’IMMUNOLOGIA E LE
PAURE DEI MICROBI
LA MEDICINA
DIVENTA SEMPRE PIU’ ANTIBATTERICA
NON È QUESTIONE DI
BATTERI, MA DI TERRENO
CAPITOLO 2 – IL
RAPPORTO FLEXNER
LA GRANDE TRUFFA
DELLA MEDICINA VOLUTA DALL’IMPERO PETROLIFERO DEI ROCKFELLER
PROFESSIONALITÀ:
UNA COPERTURA DI COMODO PER UNA MEDICINA CORPORATIVA
QUANDO IL DENARO
PARLA, LA MEDICINA AZIENDALE RISPONDE
BIG MEDECINE
RIDUCE AL SILENZIO LA CURA DI RIFE PER IL CANCRO E ALTRE MALATTIE
FDA, AMA E NCI
IMPONGONO LA CHIUSURA DELLE CLINICHE HOXSEY
FITZGERALD METTE A
NUDO IL CLIENTELISMO DELLA MEDICINA
WILK VS AMA: UNA
TESTIMONIANZA DI COME LA FORZA DELL’UNIONE POSSA SCONFIGGERE LA TIRANNIA.
LA PROPAGAMDA
DIVENTA “MARKETING”: L’EFFETTO EDWARD BERNAYS
GRAZIE A UN
LAVAGGIO DEL CERVELLO DI MASSA I FARMACI DIVENTANO LA “MEDICINA CONVENZIONALE”
I PRODOTTI
FARMACEUTICI E I VACCINI DERIVATI DALLE ARMI CHIMICHE
I PRODOTTI
FARMACEUTICI IMITANO E SOSTITUISCONO LA NATURA
CAPITOLO 4 – VACCINAZIONI
OBBLIGATORIE? CHEMIO OBBLIGATORIA? CURE MEDICHE IMPOSTE CON LA FORZA
CURE MEDICHE
IMPOSTE CON LA FORZA: LA COSPIRAZIONE DELLA MEDICINA CONVENZIONALE
VACCINI
OBBLIGATORI: DOVE FINIRA' LA LIBERTA' DI SCELTA?
L’ARGOMENTAZIONE
SCIENTIFICA CONTRO LA CHEMIOTERAPIA
FAI LA
CHEMIOTERAPIA, ALTRIMENTI…
PARTE II –
DIAGNOSI, INDIVIDUAZIONE, CAUSE E PREVENZIONE DEL CANCRO
CAPITOLO 5 -
NOZIONI DI BASE E STATISTICHE SUL CANCRO
SALUTE CELLULARE,
IMMUNITA' E CANCRO
IL CANCRO È UNA
MALATTIA MODERNA
IL CANCRO È IL PIÙ
GRANDE SALASSO ECONOMICO PER LA SOCIETÀ
CAPITOLO 6 – LE
CAUSE DEL CANCRO… IL CANCRO È GENETICO?
IL CANCRO NON È
GENETICO. È IL RISULTATO DI UN’INSUFFICIENZA IMMUNITARIA
PESTICIDI,
ANTIBIOTICI, ORMONI DELLA CRESCITA E INQUINAMENTO: L’EFFETTO AMBIENTALE
1) PRODOTTI
CHIMICI PER L’AGRICOLTURA.
2) ORGANISMI
GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM).
5) I TELEFONI
CELLULARI E I CAMPI ELETTROMAGNETICI
CAPITOLO 7 – COSE
DA FARE E COSE DA EVITARE PER LA DIGNOSTICA PREVENTIVA
NEL CANCRO,
MALATTIA E CURA COINCIDONO
IL TEST DEL PSA È
LA MAMMOGRAFIA DEGLI UOMINI
ALTERNATIVE AI
TEST DIAGNOSTICI PER LA RILEVAZIONE DEL CANCRO
3) DOSAGGIO
IMMUNOLOGICO DELLE GONADOTROPINE CORIONICHE UMANE (HCG) NELL’URINA
5) TEST DELLA
TIMIDINA CHINASI
7) ANALISI DEL
SANGUE AD ALTA RISOLUZIONE (HRB)
CAPITOLO 8 – COME
POSSO PREVENIRE IL CANCRO?
IL RADICAMENTO
SPIRITUALE ED EMOZIONALE PER LA PREVENZIONE DEL CANCRO
ATTIVITÀ FISICA
PER OSSIGENARE E DISINTOSSICARE LE CELLULE
1) SUDANDO SI
DISINTOSSICA L’ORGANISMO DALLE SOSTANZE CHE ALTERANO LO STATO DI COSCIENZA
2) L’ATTIVITÀ
AEROBICA MIGLIORA LA CIRCOLAZIONE E L’OSSIGENAZIONE
3) IL REBOUNDING
PER LA SALUTE DEL SISTEMA LINFATICO
5) EVITARE PER
QUANTO È POSSIBILE L’AFFLUSSO DI SOSTANZE CANCEROGENE
A) OLI VEGETALI
IDROGENATI O PARZIALMENTE IDROGENATI
C) ASPARTAME.
GLUTAMMATO MONOSODICO (MSG) ED ECCITOSSINE
ALIMENTAZIONE E
STILE DI VITA SANI
PARTE III –
PROTOCOLLI TERAPEUTICI EFFICACI
CAPITOLO 9 -
RIMEDI FITOTERAPICI DISINTOSSICANTI E DIETA
PULIZIA DI FEGATO
E CISTIFELLEA
CAPITOLO 10 –
SUONO, LUCE, ELETTRICITÀ, FREQUENZA E CALORE
IL POTERE
TERAPEUTICO DELLA MEDICINA “ENERGETICA”
ENERGIA
ELETTROMAGNETICA: È TUTTA NEGATIVA?
GENERATORI DI
FREQUENZA CHE UCCIDONO IL CANCRO
L’ENERGIA
DELL’ACQUA È ATTIVATA NEL NOSTRO CORPO?
L’IPERTEMIA E IL
POTERE DEL CALORE
CAPITOLO 11 –
TERAPIE BIO-OSSIDATIVE
PERCHÉ
L’OSSIDAZIONE È COSÌ IMPORTANTE PER LA SALUTE
L’OZONO, OSSIGENO
“ATTIVATO” SUPERCARICO
PEROSSIDO DI
IDROGENO: LA LINFA VITALE DEL SISTEMA IMMUNITARIO
INIEZIONI DI
VITAMINA C AD ALTO DOSAGGIO
IRRADIAZIONE DEL
SANGUE CON RAGGI ULTRAVIOLETTI
CAPITOLO 12 –
CURARE IL CANCRO CON I VIRUS E OLI ESSENZIALI
VIRUS
GENETICAMENTE MODIFICATI. È DAVVERO QUESTA LA RISPOSTA?
RIGVIR: UNA
VIROTERAPIA NATURALE PER LA CURA DEL CANCRO
LA VIROTERAPIA
PROVOCA UNA REAZIONE IPERTERMICA
TESTIMONIANZE DI
GUARIGIONE GRAZIE AL RIGVIR
SOMMINISTRAZIONE
ORALE, TOPICA E AROMATERAPIA
CAPITOLO 13 -
TERAPIA ENZIMATICA E METABOLICA/MITOCONDRIALE
LA TERAPIA
METABOLICA: LIBERARSI DALLE SOSTANZE DI SCARTO CHE CAUSANO IL CANCRO
ENZIMI
PROTEOLITICI PER LA PREVENZIONE QUOTIDIANA DEL CANCRO
DIETA CHETOGENICA
E IPOCALORICA
PREFAZIONE
Jordan Rubin
racconta che il suo bisnonno emigrò dalla Russia in America dove intraprese
l’attività di dentista. Limando i calchi di ponti e dentiere produceva molta
polvere. Ciò finì per causargli bruciori e un’ulcera allo stomaco, infine gli
fu diagnosticato un cancro allo stomaco, ma i medici non gli offrivano alcuna
soluzione. Si rivolse allora un medico tedesco che curava il cancro con un programma
dietetico. Dopo pochi mesi il cancro era sparito.
Al nonno fu
diagnosticato il morbo di Chron, anch’esso senza speranza secondo i medici.
Anche lui guarì utilizzando cibi genuini basati sulla Bibbia.
Anche sua nonna
dopo essere stata operata per il cancro, decise di affidarsi a lui che per
rinforzarle il sistema immunitario le prescrisse succhi crudi, alimenti
fermentati e terapie per la detossificazione, inoltre funghi medicinali e
probiotici. In pochi mesi sua nonna guarì e visse il resto della vita piena di
energie.
Lo stesso Rubin è
guarito da un cancro con un cambio di alimentazione e la disintossicazione.
Egli afferma che il
libro di Ty Bollinger fa scoprire un mucchio di possibilità per rinforzare il
sistema immunitario, ridurre le infiammazioni e sostenere la battaglia per la
vita.
INTRODUZIONE
Cento anni fa solo
un Americano su 80 si sentiva diagnosticare il cancro. Oggi ciò succede a una
persona ogni due o tre.
Ty Bollinger ha
perso molti familiari a causa del cancro, tra cui il padre. Fu allora che
cominciò a dare ricerche su tale argomento tramite libri e riviste e con viaggi
per tutto il pianeta incontrando medici e pazienti riguardo ai protocolli
terapeutici. Ha così scoperto l’incredibile efficacia delle terapie
alternative. Tuttavia, ha anche scoperto che l’industria medica sopprime queste
cure e perseguita i medici indipendenti che le hanno messe a punto.
Purtroppo la gran
parte della popolazione non sa nulla di esse.
Questo libro è
suddiviso in tre parti:
1)
la storia della
medicina e delle terapie oncologiche;
2)
diagnosi, scoperta
e cause del cancro;
3)
protocolli di cura
che si sono dimostrati efficaci. Essi possono essere usati anche insieme ai
protocolli tradizionali per renderli più efficaci.
L’autore consiglia
di rivolgersi a un medico aperto a queste terapie integrative.
*
PARTE I - LA STORIA DELLA MEDICINA E LA POLITICA DEL
CANCRO
CAPITOLO
I - IPPOCRATE, JENNER E PASTEUR
Fino a circa 2.400 anni fa la medicina era un
miscuglio di credenze, superstizione e magia e si credeva che le malattie
fossero una punizione degli dei e che non ci fosse altro da fare che pregare.
Non si immaginava che la dieta, l’esercizio fisico,
l’igiene e le abitudini di vita potessero avere un legame con la salute.
Poi, Ippocrate, portò alla standardizzazione nella
pratica medica, ma disgraziatamente l’interesse ai profitti portò alla gestione
delle malattie, piuttosto che alla loro guarigione.
Secondo Ippocrate, considerato il “padre della
medicina”, il nostro corpo contiene sangue, flemma, bile gialla e bile nera.
Nel loro squilibrio sarebbe la causa di tutte le malattie. Inoltre, parlava di
quattro elementi: calore, freddo, secchezza, umidità.
Era una concezione unitaria della salute, anziché un
insieme di parti. Da essa si è ereditato il concetto di guarigione olistica,
che è essenziale sia per la prevenzione che per la guarigione del cancro.
Ippocrate affermava che il compito del medico era
quello di agevolare il lavoro di riparazione del corpo ad opera della natura,
agendo in collaborazione col paziente per fornire alla natura gli strumenti
necessari alla guarigione.
Dopo di lui venne Asclepiade, che pur rifiutando
qualcosa di ciò che Ippocrate aveva detto, era sostanzialmente d’accordo con
lui, sia pure adottando un metodo più gentile e naturalistico introducendo i
massaggi, le erbe medicinali e l’attività fisica.
Egli distinse le malattie in acute e croniche e
sostenne l’importanza di far sentire il malato amato e felice.
Disgraziatamente, però, influssi esterni hanno
corrotto la medicina di Ippocrate in una macchina lucrativa.
L’IMMUNOLOGIA
E LE PAURE DEI MICROBI
Il codice etico di
Ippocrate – curare il malato al meglio, non arrecare danno alla sua salute,
difenderne la privacy, trasmettere le conoscenze alle future generazioni - è
rimasto inalterato, ma col tempo la concezione della malattia cambiò e si
cominciò a credere che fossero i germi a causarla e che le condizioni
ambientali, la dieta, il clima, ecc. non influissero.
Così, Jenner
constatò che le mungitrici non si ammalavano di vaiolo, che a quei tempi
imperversava, e pensò che ciò avvenisse a causa del contatto con piccole
quantità di pus. Pertanto, cominciò a iniettarne piccole quantità e con gli
esperimenti individuò metodi appropriati di preparazione e somministrazione dei
vaccini.
Anche in Cina vari
secoli prima si erano fatti dei tentativi di “vaiolazione”, ma con un metodo
rozzo che causava gravi effetti collaterali e perfino la morte.
LA MEDICINA DIVENTA
SEMPRE PIU’ ANTIBATTERICA
A sua volta, Louis
Pasteur inventò un metodo, detto poi pastorizzazione, che consisteva nel
portare gli alimenti ad alte temperature in modo da uccidere tutti i germi in
essi contenuti e consentirne la conservazione per parecchio tempo.
La pastorizzazione
fu presto usata per la conservazione del latte, anche per il swill milk (latte
prodotto dalle vacche nutrite con gli scarti patogeni delle fecce delle
distillerie) eliminando così gli agenti patogeni della febbre tifoide e della
difterite che penetravano nel latte a causa degli scarsi standard di igiene.
Così si
considerarono nocivi anche i batteri che si usavano da secoli per fare le
fermentazioni.
NON È QUESTIONE DI BATTERI, MA DI
TERRENO
Altri ricercatori, però, affermarono che non erano i
germi a rendere malate le persone ma che esse avevano un terreno favorevole
allo sviluppo dei germi.
Tali ricercatori erano Béchamp e Claude Bernard.
Il primo aveva dimostrato che i germi non sono
costanti, ma pleomorfi, cioè cambiano forma e dimensione a seconda delle
condizioni ambientali.
Il terreno non è costituito solo dal sistema
immunitario ma anche dallo stato nutrizionale e dalla tossicità chimica
dell’organismo.
La prima priorità è mantenere un terreno interno sano
e la seconda è di rafforzare il sistema immunitario.
Ciò vale anche per la prevenzione e la cura del
cancro, invece la medicina ufficiale pensa solo a distruggere le cellule
cancerogene con sostanze tossiche invece di riparare il terreno danneggiato in
cui si sono insinuate.
Inoltre esistono anche batteri buoni e occorre che vi
sia un equilibrio tra essi e quelli cattivi e mantenere l’alcalinità
intestinale perché le cellule cancerose proliferano solo nell’ambiente biologico
acido.
*
CAPITOLO
2 – IL RAPPORTO FLEXNER
Il rapporto Flexner riferiva i metodi di insegnamento
usati nel 1910 negli Stati Uniti:
dal rapporto uno a uno tra medico e studente per
fornire un’istruzione pratica,
a istituzioni private in cui i medici istruivano a
pagamento gruppi di studenti
ad accademie collegate a ospedali che combinavano la
formazione didattica e la formazione clinica.
C’era un gran numero di scuole di pensiero e ognuna
apportava i suoi benefici.
Non esisteva un controllo esercitato dall‘alto a opera
di pochi. Le idee che resistevano a un esame rigoroso venivano poste in primo
piano in quella che veniva considerata solida scienza medica.
Ma poi le fondazioni Rockfeller e Carnegie ebbero
interesse a stabilire un unico approccio e da allora finì l’interesse per la
ricerca scientifica.
LA GRANDE TRUFFA DELLA MEDICINA
VOLUTA DALL’IMPERO PETROLIFERO DEI ROCKFELLER
Per convincere il pubblico ad accettare un sistema
centralizzato i Rockfeller e i Carnegie accusarono le facoltà di medicina di
derubare gli iscritti per i loro profitti privati. Inoltre l’insegnamento era
molto differenziato da una scuola all’altra e qualcuna di esse rappresentava
chiacchiere senza senso. Pertanto, se ne approfittò per eliminare anche medicine
che avrebbero potuto competere col nuovo sistema volto a imporre farmaci creati
partendo dal petrolio, come materia prima.
PROFESSIONALITÀ:
UNA COPERTURA DI COMODO PER UNA MEDICINA CORPORATIVA
Il piano dei Rockeller si realizzava imponendo che vi
fosse nelle scuole di medicina un certo livello di finanziamenti e di
attrezzature, per assicurare così la professionalità. Le altre scuole venivano
accusate di ciarlataneria.
In cambio dei finanziamenti si richiedeva alle scuole
di insegnare solo materie orientate all’impiego dei farmaci senza attribuire
alcuna importanza alla medicina naturale.
Così da un lato per mancanza di finanziamenti e
dall’altro per carenza di iscritti, le altre scuole mediche si erano
praticamente estinte dopo il rapporto Flexner, mentre precedentemente erano
prevalenti.
All’inizio del 20° secolo c’erano 22 scuole di
medicina omeopatica, nel 1923 ne erano rimaste due e nel 1940 erano state
chiuse tutte. Alla fine, un medico che non si fosse diplomato in una scuola di
medicina approvata dal rapporto Flexner e non avesse ottenuto una laurea
specialistica in medicina e chirurgia non avrebbe potuto trovare lavoro da
nessuna parte.
QUANDO IL DENARO
PARLA, LA MEDICINA AZIENDALE RISPONDE
Gli obiettivi del rapporto Flexner del miglioramento
dello standard didattico, dell'indagine clinica e dell'istruzione pratica in un
ambiente ospedaliero furono raggiunti ma mancava il rigore scientifico e
soprattutto la concorrenza.
Inoltre si era deciso che i ricercatori non avessero
contatti con i malati, sicché diventavano dei rigoristi clinici, lontani dalla
realtà e dagli intricati dettagli della vita dei pazienti.
A loro volta i medici applicavano nelle cure dei
pazienti solo ciò che apprendevano nei corsi e che era incentrato pressoché
esclusivamente sull'utilizzo di farmaci ad alto profitto.
LE
SFIDE AL SISTEMA
Verso la metà del
XX secolo l’eliminazione di quasi tutti i programmi concorrenziali di
formazione medica, il nuovo sistema americano era sul punto di ottenere il
dominio totale. Perciò non restava che lanciare una crociata contro le cure
effettive delle malattie.
BIG
MEDECINE RIDUCE AL SILENZIO LA CURA DI RIFE PER IL CANCRO E ALTRE MALATTIE
Uno degli esempi
più funesti del clientelismo medico dopo il rapporto Flexner fu la persecuzione
dello scienziato Royal Raymond Rife, il quale aveva scoperto la particolare
firma elettronica dei germi patogeni, la quale può essere devitalizzata per
curare la malattia causata dal microbo stesso.
(Forse si dovrebbe
dirlo in altro modo, per essere coerenti con quanto si afferma nel paragrafo
NON È QUESTIONE DI BATTERI MA DI TERRENO del capitolo 1: L'ambiente può
pregiudicare il regolare svolgimento delle funzioni dell'organismo, a
prescindere dai germi. A loro volta, i germi patogeni sono sensibili a una
particolare frequenza, con la quale si può quindi ucciderli. Magari è la
frequenza che l’organismo produrrebbe da sé se non ne fosse incapace a causa
del suo ambiente interno).
Inoltre, egli fece
numerose invenzioni tra cui:
inoltre un
microdissettore
e un
micomanipolatore,
Il primo di questi
strumenti consentiva di vedere virus e batteri vivi con i loro profili
cromatici e di permettere una ricerca avanzata. Essi potevano essere eliminati
con l’energia delle radiofrequenze appropriate. Con esso furono guariti nel
giro di tre mesi sedici pazienti terminali di cancro senza che nessuno
riportasse effetti collaterali nocivi.
FDA, AMA E NCI IMPONGONO LA CHIUSURA DELLE CLINICHE
HOXSEY
Harry Hoxsey era un
pronipote di un veterinario il quale una volta aveva portato un cavallo malato
al pascolo a morire, ma l’animale dopo qualche tempo si era ristabilito dopo
aver brucato alcune piante erbacee. Allora il veterinario raccolse quelle erbe
e ne fece tre preparati, uno liquido, uno in polvere e un unguento per uso
topico. La formula di Hoxsey era una miscela di trifoglio rosso, radice di
liquirizia, corteccia di ramno, radice di bardana, di stillingia, di veratro
verde, di crespino, di uva dell’Oregon, corteccia di cascara, di aralia spinosa
e di indaco selvatico. In seguito, fu aggiunta anche alga laminaria a
integrazione dello ioduro di potassio che veniva somministrato insieme al
tonico stesso. Harry Hoxsey pensò che ciascuno degli ingredienti di quel tonico
lavorava di concerto con gli altri per ristabilire l’equilibrio della chimica
corporea la cui mancanza può dar luogo a tossicità sistemica e a malattie,
perfino al cancro. Pertanto, fondò 17 cliniche nelle quali somministrare il suo
“tonico di Hoxsey.”
Harry Hoxsey fu
incarcerato molte volte per esercizio abusivo della professione medica, ma ne
uscì spesso presto perché anche politici e magistrati avevano tratto benefici
dalle sue cure. Tuttavia l’Associazione Medica Americana promosse dei processi
contro Hoxsey coinvolgendo la FDA e riuscì a far chiudere tutte le cliniche
Hoxsey, dopo aver tentato invano di acquistare il protocollo Hoxsey (affinché
non fosse più usato per fare concorrenza alle vane ma molto redditizie terapie
della medicina ufficiale). Ne sono rimaste alcune con un nome diverso. Una di
esse è in territorio messicano, poco oltre il confine di San Diego con un nome
diverso: Bio Medical Center.
FITZGERALD METTE A NUDO IL CLIENTELISMO DELLA MEDICINA
Nel 1953 fu
costituita una commissione per indagare sul ruolo dell’AMA (American Medical
Association) l’uso della terapia Hoxsey e di tante altre cure praticabili negli
USA. Fu Benedict Fitzgerald a investigare sulle presunte scorrettezze e a
redigere un rapporto.
Ne risultarono
prove schiaccianti riguardo alle scorrettezze dell’AMA che era stata del tutto
disonesta nel dichiarare inefficaci le cure di Hoxsey e anche quelle di altri,
manifestava i suoi dubbi sull’utilità delle radioterapie e auspicava una
medicina libera, non monopolistica.
Definì l’attacco
AMA-ACA contro le terapie anticancro della concorrenza la più grande truffa
dell’epoca.
Concludeva dicendo
che esiste una cospirazione per arrestare la libera circolazione e l’uso di
farmaci nel commercio interstatale che hanno un solido valore terapeutico e che
si era di fronte a una manifestazione del potere e del privilegio di pochi a
spese di molti.
WILK VS AMA: UNA
TESTIMONIANZA DI COME LA FORZA DELL’UNIONE POSSA SCONFIGGERE LA TIRANNIA.
Anche la professione chiropratica ha subito un
burrascoso attacco da parte dell'AMA che si dedicava alla sistematica
distruzione della chiropratica minando pubblicamente la legittimità della
professione, occultando le prove della sua correttezza e manipolando le agenzie
governative affinché vedessero questa disciplina sotto una luce negativa.
Il dottor Palmer nel 1895 aveva dimostrato il ruolo
chiave del sistema nervoso nel processo di guarigione, fornendo le prove di
come il disallineamento delle vertebre, da lui chiamato sublussazione, a
seconda della sua collocazione interrompa la comunicazione nervosa in vari
organi, privandoli dell'energia necessaria alla guarigione.
Alla fine l'AMA fu condannata per i suoi comportamenti
contro la libera concorrenza previsti dalla legge antitrust e dovette rivedere
i suoi Principi di etica medica stabilendo la libertà dei medici di scegliere i
pazienti da curare, gli ambienti in cui prestare servizio e soprattutto i
professionisti con cui collaborare (c'erano medici attaccati dall'AMA perché
inviavano i loro pazienti dai chiropratici).
*
CAPITOLO 3 – FUMO NEGLI OCCHI
Finora si è palato
del “lato dell’offerta” in campo medico.
In questo capitolo
si parla della “domanda” ossia dell’accettazione del cambio di cure da parte
della popolazione.
Esso è stato
possibile solo per mezzo di una campagna di disinformazione qualificando “cure
da strapazzo” quelle della concorrenza e “cure accettabili” quelle della
medicina ufficiale, che si servono dei medicinali e di interventi chirurgici,
con l’aiuto di studi falsi, di appoggi sleali e di scaltre pubblicità.
LA
PROPAGAMDA DIVENTA “MARKETING”: L’EFFETTO EDWARD BERNAYS
L’autore afferma
che fin dall’infanzia era stato ingannato sulla natura della malattia e che
essa fosse un frutto del caso. Nessuno gli aveva detto chiaramente che fosse
importante ciò che mangiava, per proteggersi dalle malattie. Solo quando vide i
suoi genitori e altri suoi parenti morire di cancro nonostante le cure mediche
cominciò a mettere in discussione parecchie delle sue convinzioni rispetto al
sistema medico americano.
Si rese conto che
l’idea che l’apparato medico voglia curare le malattie e mantenere la gente
sana è solo fumo negli occhi.
Gran parte di
queste illusioni ruota intorno a un’abile strategia di marketing insegnata da
Edward L. Bernays, nipote di Sigmund Freud per portare la gente a sostenere
idee nuove, facendo leva su emozioni, paure e desideri. Egli ha lasciato
scritto che le nostre idee sono plasmate da uomini di cui non abbiamo mai
sentito parlare e che tirano i fili della mente delle persone.
Così con le
tecniche di Bernays l’industria farmaceutica ha potuto smerciare più facilmente
i suoi prodotti come gli unici legittimi per combattere le malattie.
GRAZIE A UN LAVAGGIO DEL CERVELLO DI MASSA I FARMACI
DIVENTANO LA “MEDICINA CONVENZIONALE”
D'altro lato, essi si adoperano anche per il dissenso
costruito nei confronti delle persone e delle idee che si oppongono al pensiero
di gruppo.
Così quei medici che non si attengono alle direttive
provenienti dall'alto sono definiti "ciarlatani" e le masse sono
invitate dall'AMA a stare alla larga da loro.
Inoltre il messaggio pro-farmaci veniva propagandato
non solo nelle facoltà di medicina, ma anche in televisione, alla radio, sui
rotocalchi e perfino tramite agenzie sanitarie governative, alcune delle quali
erano state fondate con l'unico scopo di dare una parvenza scientifica e
autorevole al nuovo sistema medico.
Un altro trucco è quello di far redigere articoli da
scrittori-fantasma che dicono ogni bene di un nuovo farmaco e degli studi che
sarebbero stati fatti su di esso. Poi ci si rivolge a un medico molto noto e
gli si chiede se vuole mettere il suo nome su quell'articolo e se il luminare
accetta, l'articolo viene pubblicato su una rivista prestigiosa e i medici
leggendo che il farmaco non presenta, o quasi, effetti indesiderati lo
raccomandano ai loro clienti.
I PRODOTTI FARMACEUTICI E I VACCINI DERIVATI DALLE
ARMI CHIMICHE
L’industria
farmaceutica vuole farci credere che un corpo malato ha bisogno di sostanze
chimiche. In realtà esso ha bisogno di sostanze nutritive, ma Big Pharma è
riuscita a farci dimenticare questa verità.
In seguito è emerso
che molti medicinali sono i derivati di armi chimiche sviluppate durante i due
conflitti mondiali e alcuni di essi sono stati testati sui prigionieri dei
campi di concentramento nazisti.
Si tratta degli
antidolorifici come la fenacetina, il fenazone e l’acido acetilsalicilico
(aspirina) o dei programmi di eutanasia o per la guerra chimica (tabun e sarin)
in seguito chiamati agenti nervini.
Da essi derivò la chemioterapia che fu
proclamata la nuova terapia contro il cancro, ma che in realtà è un altro
intervento tossico che danneggia il DNA umano e provoca ancora più cancro.
I PRODOTTI FARMACEUTICI IMITANO E SOSTITUISCONO LA
NATURA
L’industria
farmaceutica imita i prodotti della natura per poterli brevettare ed esserne la
padrona, ma per l’organismo non sono la stessa cosa e possono procurare danni.
L’autore la chiama bio-pirateria e la considera una tirannia che in prosieguo
analizzerà punto per punto.
*
CAPITOLO 4 – VACCINAZIONI OBBLIGATORIE? CHEMIO
OBBLIGATORIA? CURE MEDICHE IMPOSTE CON LA FORZA
Tutto sommato l'introduzione
nel mercato di un nuovo farmaco anti- cancro o altre malattie richiede un
importo superiore ai 5,5 milioni di dollari (tra i due milioni da pagare alla
FDA e i costi per la ricerca, lo sviluppo e la sperimentazione), sicché solo
una piccola élite può permettersi di pagarlo. Invece i prodotti naturali non
rendono tanto da poter pagare una simile somma.
Ormai l'idea che
solo i farmaci guariscano le malattie da un semplice mantra è diventato un
diktat e gli stessi medici subiscono pressioni ad accettare il modello di
medicina fondato su farmaci e interventi chirurgici ma sono anche minacciati di
perdere la licenza o peggio ancora, se non lo fanno.
CURE
MEDICHE IMPOSTE CON LA FORZA: LA COSPIRAZIONE DELLA MEDICINA CONVENZIONALE
Negli ultimi anni si
sono verificati sempre più episodi di questo genere: bambini sottratti ai
genitori perché si erano rifiutati di sottoporli alla chemioterapia, o ciniche
che hanno subito irruzioni per aver prescritto terapie alternative non
approvate dalla FDA. Si è assistito a episodi di famiglie distrutte e persone
incarcerate. I farmaci sono troppo redditizi per essere lasciati al caso,
soprattutto quando le alternative sono meno costose e più efficaci. Perciò
devono essere imposti anche con la forza, altrimenti tutto il castello di carta
è destinato a crollare e il sistema lo sa.
Ogni anno 100.000
persone muoiono negli Stat Uniti per aver ingerito dei farmaci, non per
overdose ma alle dosi prescritte per reazioni terribili durante il trattamento
con farmaci approvati dalla FDA.
Un medico del Regno
Unito è stato radiato dall'albo per il semplice fatto di aver consigliato ai
genitori di sottoporre a vaccinazioni separate contro morbillo, parotite e
rosolia, invece del vaccino trivalente e di aver pubblicato una ricerca che
metteva le malattie croniche intestinali in relazione col vaccino trivalente.
Ecco come il
sistema si comporta di fronte alle minacce alla sua esistenza.
VACCINI
OBBLIGATORI: DOVE FINIRA' LA LIBERTA' DI SCELTA?
Almeno in California
ora solo la necessità medica è ammessa e gli studenti californiani sono
costretti a subire un fuoco di fila di vaccinazioni a meno che non riescano a
procurarsi un certificato medico attestante una patologia che dia diritto alla
dispensa. Tutti i vaccini comportano il rischio di una reazione avversa e
nessuno dovrebbe essere obbligato a vaccinarsi contro la sua volontà.
Invece si sta
facendo passare l’idea che tutti devono vaccinarsi per assicurarsi la salute
immunitaria e per assicurarsi la cosiddetta “immunità di gregge”.
I genitori
rischiano di essere accusati di negligenza nei confronti di minore e di vedersi
sottrarre i figli.
Una coppia del
Colorado è stata costretta a vaccinare la figlia contro l’epatite B, alla
presenza di poliziotti armati, perché la madre era risultata positiva al test
di questa malattia, test che è dichiaratamente sbagliato nel 50% dei casi, e
contro la volontà dei genitori che vi si opponevano per motivi filosofici e
religiosi.
L’Accademia
americana di pediatria ha annunciato che non curerà più i bambini non vaccinati
in ottemperanza al programma emanato dai Centri per il controllo e la
prevenzione delle malattie degli USA col pretesto che i bambini non vaccinati
mettono in pericolo gli altri bambini.
Sottomettere i
figli ai vaccini non mette al riparo dai guai: essi sono soggetti al rischio di
SIDS (sindrome della morte infantile improvvisa) e di SBS (sindrome del bambino
scosso) che le autorità mediche considerano due quadri clinici misteriosi, ma
la ricerca ipotizza che entrambe siano collegate con i vaccini.
Nel 2014 alcuni
ricercatori hanno pubblicato un articolo che chiama in causa la vaccinazione
esavalente come possibile responsabile della SIDS che la combinazione dei sei
vaccini era correlata all’encefalite iperacuta acquisita e anche la “sindrome
del bambino scosso” così chiamata perché i signori della medicina attribuiscono
a maltrattamenti dei bambini per discolparsi loro stessi.
Invece un medico
diplomatico del Consiglio americano di medicina ambientale, dopo l’osservazione
di numerosi casi, li ritiene probabilmente dovuti alla somministrazione
simultanea di vaccini molto potenti (epatite B, Haemophilis influenzae, tetano
e pertosse).
E dopo che devono
assistere alla sofferenza del proprio figlio alcuni genitori si sono dovuti
difendere in tribunale dall’accusa di maltrattamenti e qualcuno è finito anche
in galera, perché i medici avevano trascurato di esaminare le cartelle cliniche
ignorando l’evidente collegamento tra i gravi problemi del bambino e i vaccini
che gli erano stati somministrati.
Sono vietate anche
alcune esternazioni contro le vaccinazioni come il film Vaxxed che non fa che
dire la verità della presunta corruzione criminale all’interno del CDC di cui
il dottor William Thompson ha fatto pubblica denuncia.
L’ARGOMENTAZIONE
SCIENTIFICA CONTRO LA CHEMIOTERAPIA
Allo stesso modo si
cerca di imporre la chemioterapia, cominciando dalla propaganda nelle facoltà
di medicina in cui si insegna che l’iprite è l’unico farmaco per gestire il
cancro. Dicono che un giorno troveranno una cura per il cancro, ma in realtà
non lo faranno mai, perché ciò ridurrebbe drasticamente il racket
multi-miliardario del cancro di cui fanno parte.
1) La chemioterapia provoca il cancro, poiché rafforza le
cellule cancerose trasformandole in staminali che sono le cellule “maestre” da
cui hanno origine tutte le altre.
2) Quasi tutti gli oncologi rifiutano la chemioterapia
per sé stessi e per i loro familiari.
3) I farmaci chemioterapici sono un grosso affare; i
chemioterapici sono l’unica categoria di farmaci che sono somministrati
direttamente al paziente dai medici senza passare per il farmacista. Se li
somministrano nonostante la loro sfiducia in essi è semplicemente per denaro.
4) La chemioterapia ha una percentuale di successi molto
bassa ed è stato dimostrato più volte che la percentuale dei sopravvissuti per
più di cinque anni alla chemioterapia in Australia è stata del 2,3% e negli Usa
del 2,1%.
FAI LA CHEMIOTERAPIA, ALTRIMENTI…
A una diciassettenne del Connecticut a cui era
diagnosticato il morbo di Hodgkin, si voleva imporre la chemioterapia, ma né
lei né sua madre erano d’accordo. Allora la ragazza fuggì, ma poi temendo che
la madre finisse in prigione tornò a casa, fu prelevata con la forza., portata
all’ospedale, legata a un tavolo e sottoposta alla chemioterapia.
Un bambino di quattro anni aveva un neuroblastoma.
Anche lui fu sottoposto a forza alla chemioterapia.
I genitori riuscirono con una battaglia giudiziaria a
ottenere di sottoporre il bambino alle cure del dottor Stanislav Burzynski (se
ne parlerà in un altro capitolo) che aveva ottenuto buoni risultati contro i
tumori cerebrali. Disgraziatamente, il bambino morì a 6 anni in conseguenza dei
danni causati dalla chemioterapia.
Jared Bucey, un ragazzo col morbo di Hodgkin, ebbe maggiore
fortuna. Dopo aver accettato la chemioterapia, si rese conto che i veleni lo
stavano distruggendo. Allora si sottopose all’alimentazione biologica e verdura
cruda, agli estratti, alle vitamine e alla detossificazione mediante una sauna
a infrarossi, a regolari enteroclismi di caffè e altre cose di cui si dirà in
un altro capitolo riuscì a ottenere una guarigione completa. Egli avrebbe una pagina su facebook in cui
racconta la sua storia.
*
PARTE II – DIAGNOSI,
INDIVIDUAZIONE, CAUSE E PREVENZIONE DEL CANCRO
CAPITOLO 5 - NOZIONI DI BASE E
STATISTICHE SUL CANCRO
Molti sanno che a parecchi viene il cancro, ma non
sanno perché viene e come curarlo.
Ciò avviene perché l'industria medica ha chiuso in
cassaforte il libretto di istruzioni per mantenerci in salute e ha gettato via
le chiavi.
L'autore ha fatto di tutto affinché gli uomini possano
evadere dalla prigione dell'ignoranza e sapere ciò che è necessario per
mantenersi sani e in forma e non essere più vittime del sistema sanitario.
SALUTE CELLULARE, IMMUNITA' E CANCRO
Le cellule del nostro corpo hanno svariate funzioni
fisiologiche, alcune cellule regolano la respirazione, altre il sistema
immunitario, altre ancora raccolgono e eliminano le scorie, mentre tutte
rielaborano e convertono in energia l'ossigeno e il glucosio del sangue.
Le cellule sane sono quelle che esistono in condizioni
aerobiche, ossia che producono in modo efficiente energia sotto forma di ATP.
In assenza di esso i processi indispensabili come la riparazione cellulare, la sintesi
delle proteine e dei neurotrasmettitori e degli ormoni non avrebbe più luogo,
così come la riproduzione cellulare e la riparazione del DNA.
A questo fine sono necessarie una dieta sana e
l'eliminazione delle tossine.
Quando scarseggiano tali due fattori, il sistema
immunitario è compromesso e ne deriva un'invasione patogena e talvolta la
crescita e la diffusione delle cellule cancerose.
Le cellule cancerose se sono troppo numerose si
appropriano di troppo glucosio e ne lasciano poco per quelle sane. Inoltre
avendo poco bisogno di ossigeno producono poca anidride carbonica e così
l'organismo avrà meno possibilità di estrarre ossigeno dall'emoglobina e di
produrre ATP, sicché ne deriva debolezza in tutto il corpo e impedisce di
produrre enzimi antiossidanti come superossido dismutasi, glutatione
perossidasi, catalasi e reduttasi.
Inoltre, crea una carenza sistemica di ossigeno non
solo per le cellule sane ma anche per quelle cancerose che per tale motivo
procedono all'angiogenesi (formazione di nuovi vasi sanguigni) per ottenere più
ossigeno e glucosio.
Anche questo fatto priva le cellule sane di ossigeno,
oltre che di energia.
Quando la normale catena respiratoria si blocca a
causa di una carenza enzimatica o per altri motivi che portano al collasso, le
cellule aerobiche si trasformano in anaerobiche e si ha la fermentazione dello
zucchero.
Tuttavia queste lesioni sono completamente reversibili
e le cellule cancerose possono ridiventare sane. È la distruzione o
l'inattivazione del citocroma ossidasi, o più esattamente del citocroma a/a3 -
principale enzima della catena respiratoria - a scatenare la formazione delle
cellule cancerose.
Più avanti si parlerà delle soluzioni a questo
problema.
IL
CANCRO È UNA MALATTIA MODERNA
Non è vero che il cancro è sempre esistito, cioè
quello che la medicina ufficiale ci racconta.
In realtà, la prima prova di un caso di cancro risale
a quattro secoli fa. Precedentemente il cancro non esisteva o era molto raro.
Nelle antiche mummie egizie solo in un caso si è trovata qualche traccia di
cancro e a quell’epoca non c’era la chirurgia che potesse asportare i cancri.
Gli esperti affermano che ciò avviene perché
anticamente si mangiavano cibi incontaminati e non si era esposti alle sostanze
chimiche tossiche e all’inquinamento con cui si devono fare i conti nell’era
post-industriale.
Negli Stati Uniti si verificano più di 500.000 decessi
per cancro ogni anno e il 10% dei nuovi cancri colpisce persone di meno di 20
anni. Nei Paesi sviluppati il cancro è la seconda causa di morte e in quelli
sottosviluppati è la prima.
Ogni anno la situazione va peggiorando. Nel 1940 negli
USA una donna su 22 si ammalava di cancro al seno nel corso della sua vita, nel
2004 una su 7, nel 2007 una su 8 e questa lieve flessione è bastata per
affermare che stanno vincendo la guerra contro il tumore mammario.
Anche gli altri tumori sono in crescita.
IL CANCRO È IL PIÙ
GRANDE SALASSO ECONOMICO PER LA SOCIETÀ
Negli Stati Uniti, la spesa per la cura anticancro per
un malato supera i 200.000 dollari l’anno. Alcuni farmaci contro il cancro
della pelle sono molto più costosi, addirittura 141.000 dollari per una cura di
tre mesi e riescono solo a ridurre il cancro del 60%.
Inoltre il cancro è molto costoso anche in termini di
produttività e di vite umane.
Nel 2010 si sono spesi complessivamente 124 miliardi
di dollari l’anno per le cure contro il cancro e per il 2020 si prevede di
spendere 157 miliardi. A questo si devono aggiungere i costi sostenuti dalle
famiglie per lavoro non svolto, trasporti, pasti speciali, attrezzature
all’avanguardia e altro.
E a questo si aggiunge la beffa che molti malati
muoiono, secondo Bollinger, non per il cancro ma a causa delle terapie
anticancro.
Di questo passo si finirà al crollo finanziario, è ora
di ammettere che l’attuale sistema è allo sfascio e lavorare per cercare
soluzioni reali per il cancro che non sino di proprietà di nessuno e che non
comportino costi proibitivi.
In aggiunta il monopolio a favore delle industrie
farmaceutiche fa sì che il medesimo farmaco negli Stati Uniti costi 70.000
dollari e in India 2.500. Nel Canada il tamoxifene costa un decimo del prezzo
pagato negli Stati Uniti, per colpa del Congresso che rifiuta di negoziare per
conto di quel popolo che dovrebbe tutelare.
È la normativa vigente a far alzare il prezzo e a
impedire la competizione.
L’autore conclude affermando che bisogna anche aprire
il mercato alle altre scuole terapeutiche e reintrodurre la vera competizione
in medicina.
*
CAPITOLO
6 – LE CAUSE DEL CANCRO… IL CANCRO È GENETICO?
Così tali signori
incoraggiano un atteggiamento fatalistico e un conseguente comportamento
stolto.
In realtà la
maggioranza delle anomalie genetiche è dovuta a un’alimentazione scadente o
all’ambiente in cui vive il singolo individuo.
IL
CANCRO NON È GENETICO. È IL RISULTATO DI UN’INSUFFICIENZA IMMUNITARIA
È normale che ogni
giorno siano in circolazione numerose cellule anomale, ma il sistema
immunitario può distruggerle, a patto che non sia già impegnato a combattere
contro virus o troppe sostanze chimiche o di altro tipo presenti nel nostro
organismo. Se, invece, il nostro sistema immunitario è già compromesso, allora
le cellule cancerose possono continuare a riprodursi fino a distruggere il
nostro corpo.
Una dottoressa
racconta che molti dei pazienti che visita soffrono di un’immunodeficienza
causata dai virus persistenti (HPV, Herpes, Epstein-Barr, malattia di Lyme) o
da parassiti (come la candida, funghi e lieviti).
Lei condivide
l’idea espressa nel capitolo precedente che il cancro derivi da un insufficiente
apporto di ossigeno ai mitocondri cellulari (e conseguente scarsa produzione di
ATP) in aggiunta al blocco immunitario.
PESTICIDI, ANTIBIOTICI, ORMONI DELLA CRESCITA E
INQUINAMENTO: L’EFFETTO AMBIENTALE
La maggior parte
dei decessi non è dovuta al cancro primario, ma alle metastasi che si formano
in organi vitali.
Ciò rende
importante la prevenzione o almeno la diagnosi precoce.
Bisogna conoscere i
fattori e gli influssi che contribuiscono alla formazione del cancro.
I principali sono i
pesticidi, i diserbanti, gli antibiotici, gli ormoni della crescita artificiali
e altre forme di inquinamento. Un’apposita commissione ha riconosciuto che nel 2009 erano presenti
sul mercato statunitense quasi 80.000 sostanze chimiche poco o per nulla
studiate che rappresentano potenziali carcinogeni ambientali.
Un tipico abitante
di un’area urbana è esposto ogni giorno a 20.000 sostanze chimiche industriali.
1) PRODOTTI CHIMICI PER L’AGRICOLTURA.
In passato, contro le erbe infestanti e i parassiti,
gli agricoltori usavano sostanze naturali: lo zolfo, si bruciavano foglie o
sfalcio di potature o il fumo di concime animale oppure estratti di lupini
amari e di cetriolo selvatico o la poltiglia bordolese, mentre verso la metà
del secolo scorso si sono introdotte molte sostanze chimiche che in seguito si
sono mostrate sostanze nocive per l’ambiente e per la salute umana. Le sostanze
chimiche possono innescare il cancro in molti modi creando scompensi ormonali,
danneggiando il DNA, provocando infiammazioni ai tessuti e disattivando i geni.
I più danneggiati sono i bambini, magari anche al tempo della gestazione e gli
agricoltori che si ammalano di cancro alla prostata. o alle ovaie, e alla
pelle. Tali sostanze si accumulano nei tessuti umani. Uno di essi è il glifosato
che è un chelante di minerali e oligoelementi presenti nel terreno e al pari di
altri agrochimici, riduce nel corpo la presenza di magnesio che è necessario
per oltre trecento funzioni, tra cui la produzione di energia.
2) ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI (OGM).
La FDA li considera equivalenti ai prodotti naturali,
(ma non quando si tratta di difendere i brevetti…) però ricerche indipendenti
hanno mostrato i grossi rischi per la salute: infertilità, disregolazione del
sistema immunitario, invecchiamento precoce e disregolazione dei geni associati
alla sintesi del colesterolo, alla regolazione dell'insulina, alla segnalazione
cellulare e alla formazione delle proteine e con alterazioni in fegato, reni,
milza e apparato gastrointestinale. Un bacillo ingegnerizzato nel mais altera
la flora batterica intestinale al punto da renderla capace di produrre
anch'essa la tossina Bt che causa infiammazione e altri disturbi tra cui,
forse, la permeabilità intestinale e il cancro.
3) TOSSINE AMBIENTALI
Ne sono esempi le aflatossine, l’acido aristolochico,
arsenico, amianto, benzene, benzidina, berillio, 1,3 butadiene, cadmio, catrame
di carbon fossile e pece di carbon fossile, emissione di gas di cokeria, silice
cristallina, formaldeide, oli minerali, composti del nichel, radon, fumo
passivo di sigaretta, fuliggine, acido solforico, torio, cloruro di vinile e
polveri di legno.
Inoltre:
triclosano, acido perfluoroottanoico (PFOA), composti organici volatili (COV),
parabeni, alchilamidi, alluminio, ossibenzone, poliacrilato di sodio.
Infine
le varie micotossine che sono metaboliti di microfunghi, presenti negli
alimenti e che comportano rischi per la nostra salute; le fumonisine presenti
nel mais convenzionale e i tricoteceni che crescono sui cereali e inibiscono la
sintesi delle proteine e interferiscono con le funzioni cellulari.
4) I VACCINI
Questi
“miracoli” della sanità pubblica sono pieni di conservanti e di eccipienti
chimici che sono noti cancerogeni e di virus vivi che in molti casi
compromettono e indeboliscono le difese immunitarie (formaldeide, alluminio,
mercurio. Quest’ultimo è vietato dal CDC da parecchi anni ma è ancora
utilizzato. È stata dimostrata la correlazione tra mercurio e autismo, disturbi
del linguaggio e altri disturbi dello sviluppo neurologico dei bambini. Anche
l’alluminio favorisce l’autismo oltre che la miofascite macrofagica (MMF).
L’SSV40 estratto dai reni del macaco e contenuto nel vaccino Salk contro la
poliomielite aumenta del 1300% il rischio di tumore cerebrale.
5) I TELEFONI CELLULARI E I CAMPI ELETTROMAGNETICI
Al
pari dei forni a microonde che emettono radiazioni capaci di riscaldare le
molecole dell’acqua, così i telefoni cellulari possono riscaldare le cellule
cerebrali.
Secondo
un fisiologo le onde a RF producono proteine di “stress”. Esistono prove di una
connessione tra un intenso uso dei cellulari e l’aumento di rischio di tumori
cerebrali (soprattutto glioma).
6) FUORURO
Dicono
che previene la carie dentaria, ma quello con cui si addiziona l’acqua potabile
è noto come agente mutageno.
Quantunque
venga aggiunto in quantità modeste, il fluoro è bioaccumulabile. La rivista
“Cancer, Causes and Control” ha affermato che si è notato un aumento del
rischio di osteosarcoma nei ragazzi, soprattutto nel periodo prepuberale (6-8
anni).
Il
fluoro è in competizione con lo iodio nelle cellule. Nella tiroide il fluoruro
si sostituisce allo iodio causando il cancro. Il fluoruro è stato messo in
relazione anche col cancro dell pelle, dell vescica e dei polmoni.
7) MATERIE PLASTICHE
Non
c’è nulla di buono da dire della plastica, ma alcuni tipi di plastica sono
peggiori degli altri, poiché contribuiscono ad aumentare le probabilità di
cambiamenti ormonali e di vari tipi di cancro.
Esse
contengono sostanze per renderle flessibili e durature, sono molto tossiche e
molte anche carcinogene.
Ad
esempio il bisfenolo A (bottiglie), gli ftalati (DEHP), il cloruro di
polivinile (PVC: imballaggi, pellicole per alimenti), il polietilene
tereftalato (PET: bottiglie, moquette, gomma da masticare), l’urea-formaldeide
(compensati e truciolato), la schiuma poliuretanica (materassi, cuscini)
8) SCIE CHIMICHE
Da
non confondere con le normali scie rilasciate dagli aerei. Non si dissolvono ma
tendono a formare un manto di foschia bianca nel cielo. Sono composte di
alluminio, boro e altre sostanze chimiche dannose alla salute, quali
vetroresina, torio radioattivo, spore di muffe, cadmio e sangue essiccato. In
una contea si è 0riscontrata una percentuale di tumori quasi tripla.
9) CARNI TRASFORMATE
Il
cibo migliore è quello fresco e meno sostanze chimiche contiene e meglio è.
Secondo uno studio è sufficiente il consumo di 50 grammi di salumi il giorno
per aumentare del 18% il rischio di cancro colon-rettale. I tumori più comuni
sono quelli dello stomaco, del pancreas e del colon-retto a causa degli
idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e dei nitriti usati come conservanti.
Anche
la cottura della carne a temperature elevate catalizza ammine eterocicliche
(HCA) che contengono gli IPA cancerogeni.
Molti
protocolli di cure alternative considerano i cibi incontaminati allo stesso
livello dei potenti rimedi terapeutici che prescrivono.
*
CAPITOLO 7 – COSE DA FARE E COSE DA EVITARE PER LA
DIGNOSTICA PREVENTIVA
Assistendo
al deperimento dei suoi genitori negli ultimi giorni della loro vita, l’autore
riteneva senza senso curare una malattia con noti carcinogeni e veleni chimici,
né diagnosticare il cancro con metodi che potrebbero perpetuare la malattia.
In
altre parole, sia per i falsi positivi, sia quando causa gli stessi tumori che
vorrebbe individuare, è solo un espediente per arruolare più persone per la
chemioterapia e la radioterapia.
NEL
CANCRO, MALATTIA E CURA COINCIDONO
In
realtà il cancro è un mezzo per salvarci la vita, cioè quando c’è un eccesso di
tossine nel corpo, esso le racchiude in un sacco e lo chiude ermeticamente per
salvarci la vita.
La
medicina ufficiale con i suoi test intralcia il sistema immunitario e rischia
di causare la diffusione delle cellule cancerose.
I PERICOLI DELLA MAMMOGRAFIA
L’azione meccanica di compressione
del tessuto mammario tra due piastre rigide oltre che dolorosa, se la donna ha
già un cancro può causare la diffusione delle cellule cancerose nei tessuti circostanti
e potenzialmente anche nel sangue.
Piuttosto è utile fare un’analisi
del sangue ad alta risoluzione (o HRB) che ingrandisce il sangue fino a 18.000
volte allo scopo di individuare il danno dei radicali liberi, le disfunzioni
immunitarie, la detossificazione dai metalli pesanti e altro ancora.
Inoltre c’è un’alta percentuale di
falsi positivi. Si rischia, pertanto, di avviare la donna ad esami ancora più
pericolosi e a inutili cure, come la chemioterapia e la radioterapia.
IL TEST DEL PSA È LA MAMMOGRAFIA DEGLI UOMINI
Un
valore alto del PSA può significare molte altre cose, oltre al cancro, eppure
quasi ogni uomo viene esortato a sottoporsi a una biopsia della prostata.
LA PRESSIONE PER LO SCREENING
L’industria chimica ha inventato
campagne per far eseguire a tutti i test diagnostici. Così è stato il colosso
AstraZeneca, produttore del tamoxifene – farmaco per il cancro al seno – ad
istituire l’NBCAM (mese della consapevolezza del tumore al seno) per promuovere
la mammografia.
In questo modo si fa coincidere la
prevenzione con la diagnosi precoce e si installa l’idea che non si possa fare
altro che individuare la presenza del tumore prima possibile. Inoltre le
radiazioni ionizzanti utilizzate nell’esame sono esse stesse un fattore di
rischio per lo sviluppo di questo tumore, al punto che la compressione del seno
e la radiazione ionizzante aumentano del 200% il rischio del tumore.
ALTERNATIVE AI
TEST DIAGNOSTICI PER LA RILEVAZIONE DEL CANCRO
I protocolli seguenti non sono
approvati dall’industria del cancro ma sono molto più sicuri della mammografia
e del PSA.
1) TERMOGRAFIA
I fattori della salute delle
mammelle sono i cibi incontaminati, la regolare detossificazione, l’equilibrio
energetico, la riduzione dello stress e altre cose tra le quali non sono
compresi l’irradiazione devastante in forma di mammografia che accresce il
rischio di cancro al seno.
I termografi rilevano gli eventuali
punti caldi e freddi, che sono indici di malattie, in modo innocuo e molto
prima della mammografia. In questo modo si possono fare modifiche alla propria
dieta, alle proprie convinzioni e allo stile di vita per trasformare le cellule
prima che diventino cancerose. Questa è la vera prevenzione.
2) AMAS
Il test degli anticorpi maligni nel
siero è un metodo diagnostico estremamente efficace che è in grado di
individuare qualsiasi tipo di cancro con una percentuale di accuratezza del 95%
al primo test e del 99% al secondo.
L’AMAS è un anticorpo che assume un
valore elevato nel siero del sangue quando qualunque tipo di cancro comincia a
proliferare e a diffondersi nell’organismo. Un valore superiore a 135 indica
che il nostro sistema immunitario non riesce a eliminare tempestivamente le
cellule tumorali e che il cancro è in atto.
Esiste un kit, che sarebbe offerto
gratis da Oncolab – per l’esecuzione del test AMAS che oltre alla diagnosi
precoce consente di valutare l’efficacia della terapia e del cambio di dieta e
stile di vita per riportare nella norma il valore dell’AMAS.
3) DOSAGGIO IMMUNOLOGICO
DELLE GONADOTROPINE CORIONICHE UMANE (HCG) NELL’URINA
Questo ormone è rilasciato
normalmente dagli embrioni umani ma anche dalle cellule tumorali come
travestimento per non essere individuate dal sistema immunitario. Più elevato è
il livello di HCG nell’urina – che è più preciso del valore rilevato nel sangue
- e maggiore è la malignità del tumore che si sta formando o è in atto. Secondo
il tipo di tumore questo test consente di rilevarne la presenza fino a 27 mesi
prima della comparsa dei primi sintomi.
4) TEST ONCOBLOT
Il test Oncoblot scopre precocemente
una proteina che è presente solo sulla superficie esterna delle cellule
cancerose e oltre al tipo di cancro indica, a differenza del test AMAS, anche
l’organo in cui esso è insorto. Questo test ha un tasso di accuratezza del
99,3% senza falsi positivi e con meno dell’1% di falsi negativi.
Il costo - ovviamente soggetto a
variazioni - era (il libro è stato stampato nel 2016) di 830 dollari presso il
Cancer Center for Healing di Irvine (California).
5) TEST DELLA
TIMIDINA CHINASI
L’enzima timidina-chinasi 1, o TK1,
ripara il DNA danneggiato all’interno dell’organismo e di solito è associato
con la proliferazione delle cellule cancerose maligne, in particolare per i
tumori di seno, polmoni, colon, pelle, tratto gastrointestinale e sangue.
Anche questo test può essere usato
pure per monitorare la progressione del tumore e l’efficacia dalla terapia
intrapresa.
Questo test era usato per i cani e
altri animali domestici ma sembra che sia valido per tutti i mammiferi.
Una rivista ha scritto che il kit
per il test della timidina chinasi dovrebbe essere disponibile a costi bassi e
potrebbe servire come prova efficace ed economica per la diagnosi e il
monitoraggio di molti tipi di cancro umano.
6) TEST DELLA
NAGALASI
I macrofagi che localizzano,
attaccano e sterminano le cellule cancerose devono essere prima attivate dal
GcMAF (fattore di attivazione dei macrofagi derivato dalla proteina Gc). Le
cellule cancerose, però, producono l’enzima nagalasi che blocca la produzione
del GcMAF, sicché i macrofagi diventano incapaci di distruggere le cellule
maligne.
Disgraziatamente, anche i virus
producono la nagalasi (e, quindi la sua presenza non garantisce che sia
presente un tumore), però i virus col tempo diminuiscono mentre i tumori
crescono sempre più velocemente. Pertanto, ripetendo il test a distanza di
settimane o di mesi si potrà capire se si è in presenza di virus o di un
tumore.
La soluzione alla nagalasi è quella
di introdurre il GcMAF nell’organismo con iniezioni. Secondo alcune ricerche,
si potrebbero evitare le iniezioni introducendo nello yogurt delle speciali
colture capaci di produrre il GcMAF.
7) ANALISI DEL
SANGUE AD ALTA RISOLUZIONE (HRB)
Il dottor Raymond Hilu dell’Hilu
Institute di Malaga (Spagna) dal 2008 fa diagnosi precoci del sangue ad alta
risoluzione tramite un ingrandimento di 65000 volte. Ciò gli consente di vedere
alcune anomalie tipiche del cancro e di tentare di porvi riparo con un
programma terapeutico individualizzato molto tempo prima dello sviluppo in
cancro conclamato.
*
CAPITOLO
8 – COME POSSO PREVENIRE IL CANCRO?
Il
modo migliore di curare il cancro è di non ammalarsene. Quando esso ha
raggiunto la forma prolifica e metastatizzante occorre (anche) un serio aiuto dall’esterno.
La
prevenzione attiva del cancro consiste nell’adozione di uno stile di vita
olistico anticancro che sia di supporto alla salute delle tre componenti
fondamentali dell’uomo: mente, corpo e spirito, poiché anche i nostri pensieri
e le nostre convinzioni sono importanti esattamente quanto ciò che mangiamo e
quanto il nostro impegno in termini di prevenzione attiva del cancro.
Il
cibo è letteralmente il carburante del nostro organismo per eseguire la
riparazione e la manutenzione delle cellule, sviluppare le difese immunitarie,
produrre energia e tenere lontane le malattie. Se ci ingozziamo di cibi
sbagliati il nostro organismo rischierà sempre di più di subire un crollo
funzionale.
IL
RADICAMENTO SPIRITUALE ED EMOZIONALE PER LA PREVENZIONE DEL CANCRO
Bollinger
afferma che la fede cristiana della sua famiglia la tiene radicata nella pace
anche quando imperversano le tempeste della vita e li aiuta a tenere basso il
livello dello stress. Sapere che le sofferenze terrene sono momentanee e lievi
e che servono a uno scopo più grande che travalica la semplice esistenza
temporanea dona alle nostre vite una sensazione di stabilità spirituale, che si
ripercuote nell’ambito emozionale e fisico eliminando ansia, preoccupazioni e
stress.
Di
tutto ciò sono sempre più consapevoli gli stessi operatori sanitari.
ATTIVITÀ FISICA PER OSSIGENARE E DISINTOSSICARE LE
CELLULE
L’inattività fisica è una
conseguenza o una causa della sedentarietà? Sono i malanni fisici a causare il
cattivo stato mentale o il contrario? Bisogna, comunque, interrompere questo
circolo vizioso.
1) SUDANDO SI
DISINTOSSICA L’ORGANISMO DALLE SOSTANZE CHE ALTERANO LO STATO DI COSCIENZA
La sudorazione è uno dei mezzi
dell’organismo per espellere le tossine, le quali oltre a essere cancerogene,
interferiscono con la neurochimica cerebrale, alterando i nostri pensieri e la
percezione del mondo e arrivano a causare confusione mentale e calo di memoria.
Le ghiandole sudoripare
contribuiscono a regolare il sistema nervoso autonomo, al controllo della temperatura
in caso di aumento e all’espulsione delle tossine. La sudorazione rilascia
sostanze antimicrobiche come la dermicidina che tiene sotto controllo la flora
cutanea e aiuta a prevenire le infezioni della pelle, che sia abbinata
all’attività fisica o al calore (terme).
La sudorazione espelle sostanze
tossiche come l’arsenico, il cadmio, il piombo, il mercurio, le sostanze
ignifughe persistenti e il bisfenolo A.
2) L’ATTIVITÀ
AEROBICA MIGLIORA LA CIRCOLAZIONE E L’OSSIGENAZIONE
La pratica di un’attività fisica per
almeno venti minuti tre volte la settimana con il battito cardiaco almeno al
60% della frequenza massima cardiaca massimizza l’apporto di ossigeno, con
effetti positivi su cuore, polmoni e vasi sanguigni e aiuterà a stare meglio, a
dormire e pensare meglio.
Si devono dedicare almeno 150 minuti
alla settimana a una moderata attività aerobica come una camminata o 75 a
un’attività aerobica come una partita di calcio.
In ogni caso si devono raggiungere
fra i 130 e i 150 battiti al minuto in un ventenne e tra i 104 e 120 in un
sessantenne.
L’ossigeno è indispensabile per la
nutrizione delle cellule, per la produzione di energia, per la decomposizione e
l’eliminazione delle sostanze di scarto, per il metabolismo delle sostanze
nutritivo, per l’equilibrio del pH e per la protezione immunitaria.
3) IL REBOUNDING
PER LA SALUTE DEL SISTEMA LINFATICO
Il
rebounder è un mini-trampolino.
Praticandolo per soli 10-20 minuti al giorno si aumenta di trenta volte
la funzione linfatica e si quintuplica il movimento dei linfociti.
4) FATE LAVORARE
QUEI MUSCOLI
Si tratta di passare da una macchina
isotonica all’altra per non più di 45 minuti usando pesi più leggeri, per poter
eseguire un più alto numero di ripetizioni, intorno alle venti per esercizio.
Ogni esercizio va eseguito lentamente, concentrandosi sull’aspetto “negativo”,
cioè del movimento verso il basso con manubri, per ridurre lo stress ossidativo,
ossia l’ipossia (minor afflusso di ossigeno) agli organi vitali.
5) EVITARE PER
QUANTO È POSSIBILE L’AFFLUSSO DI SOSTANZE CANCEROGENE
Sono in circolazione molte sostanze
artificiali immesse negli alimenti di cui non si conoscono gli effetti sul nostro
corpo. Quelle sospettate di essere cancerogene e da evitare assolutamente sono
soprattutto le seguenti.
A) OLI VEGETALI
IDROGENATI O PARZIALMENTE IDROGENATI
Essi distruggono la nuvola di
elettroni che circonda le cellule che si lega all’ossigeno. Tali acidi grassi
sono contenuti soprattutto negli spuntini pronti (biscotti, patatine fritte,
muffin e anche in alcuni tipi di cereali).
B) ZUCCHERI
RAFFINATI
Tempo addietro le industrie
immettevano lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (HFCS) in quasi
tutti i prodotti. Quando la gente ha cominciato ad evitarli, le industrie sono
passate all’uso di zucchero di canna naturale che è meno tossico perché non
inibisce la secrezione dell’insulina da parte del pancreas, ciononostante è
ancora uno zucchero trasformato che incide pesantemente nell’organismo.
Secondo alcuni ricercatori lo
zucchero contribuisce a 35 milioni di decessi l’anno a livello mondiale che
supera abbondantemente la mortalità complessiva dovuta a molte altre frequenti
cause di morte.
Infine lo zucchero contribuisce
anche come combustibile delle cellule cancerose, alimentandone la spinta
anaerobica a fermentare. Lo zucchero nutre i tumori ed è anche una causa di
cancro. Qualunque protocollo terapeutico anticancro attendibile sconsiglia di
usare lo zucchero.
C) ASPARTAME.
GLUTAMMATO MONOSODICO (MSG) ED ECCITOSSINE
L’MSG o glutammato monosodico esalta
il sapore dei cibi, ma è peggiore dell’alcool, della nicotina e di molte
sostanze farmaceutiche, perché attraversa la barriera ematoencefalica e
raggiunge le cellule del cervello e causa danno cellulare per via delle sue
eccitossine che eccitano i neuroni fino a causarne la morte e intanto causano
mal di testa, depressione e problemi cardiaci.
L’MSG causa obesità poiché fa
produrre insulina in quantità tripla del normale. Alcune aziende nascondono
l’MSG sotto altre diciture:
acido glutammico, glutammato,
idrolizzato, con proteine, o fortificato con proteine o testurizzato, calcio e
caseinato di sodio, con lievito di birra, con enzimi o modificato con enzimi,
fermentato, proteasi, gelatina, salsa di soia o estratto di salsa di soia.
aromi naturali.
L’aspartame è un’eccitossina che
danneggia le cellule cerebrali.
Grazie a un abile stratagemma ha
ottenuto l’approvazione della FDA come dolcificante chimico e ora è presente in
bibite, gomma da masticare, mentine, caramelle e altro ancora.
Tra i suoi componenti ha il metanolo
che viene trasformato nell’organismo in formaldeide che è cancerogena.
È una possibile causa anche di
demenza, diabete, ritardo mentale, sclerosi multipla, sindrome di affaticamento
cronico, difetti congeniti, malattia di Parkinson, fibromialgia, tumore al
cervello e ai linfonodi.
D) OGM E PESTICIDI
Innumerevoli studi condotti su
animali hanno messo il consumo di OGM in relazione a vari disturbi
gastrointestinali e alla disfunzione immunitaria. Inoltre alcune tecnologie OGM
come il Bt (bacillus thuringiensis) sembra riprodursi all’infinito.
In meno di dieci anni di uso di OGM
il numero di individui affetti da tre o più malattie croniche - allergie
alimentari, autismo, disfunzioni riproduttive e problemi digestivi - si è più
che raddoppiato.
Pesticidi e diserbanti chimici sono
stati messi in relazione con crescite tumorali sia di organi interni che della
pelle.
Nessuno dei geni estranei introdotti
negli OGM è stato testato negli esseri umani insieme alla loro dieta.
Negli Stati Uniti quasi tutto il
mais, la soia, il cotone, la barbabietola da zucchero, la colza e la papaia
sono geneticamente modificati.
Altre fonti di esposizione a
sostanze tossiche sono
LE PENTOLE E LE PADELLE
ANTIADERENTI: sono state messe in relazione con elevati livelli di colesterolo,
disturbi della tiroide, abbassamento delle difese immunitarie e infiammazione
epatica.
I FORNI A MICROONDE poiché snaturano
gli alimenti e la struttura molecolare delle sostanze nutritive.
LE FARINE SBIANCATE, RAFFINATE E
“ARRICCHITE” che sono private di tutti i loro nutrienti e “fortificate” con
sostanze sintetiche fra cui l’acido folico che in realtà è un folato tossico.
I PRODOTTI AGRICOLI CONVENZIONALI su
cui sono spruzzati diserbanti e pesticidi cancerogeni: fragole, mele,
nettarine, pesche, sedano, uva, ciliegie, spinaci, pomodori, peperoni dolci,
pomodori ciliegini e cetrioli.
I PRODOTTI TOSSICI PER L’IGIENE
PERSONALE: vedere il database dell’EWG per conoscerne gli ingredienti specifici
da evitare.
LA SOIA è un veleno, è un fagiolo
proliferativo come i suoi derivati. Sono estrogenici e distruggono le sostanze
nutritive.
LE MATERIE PLASTICHE, che si tratti
di policarbonati (PC), di bisfenolo A (BPA), cloruro di polivinile (PVC) o di
qualche materiale plastico o sostanza plastica derivata dal petrolio è molto
probabile che non faccia bene alla salute.
I NITRITI, che consentono di
conservare la carne ma nutrono anche le cellule cancerose.
IL FLUORURO è spesso immesso nelle
acque potabili pubbliche. È stato messo in relazione col cancro delle ossa,
della vescica e dei polmoni.
GLI ORGANOCLORURATI: sono i
sottoprodotti della clorazione dell’acqua. Filtrare l’acqua potabile e nuotare
nell’acqua salata.
ALIMENTAZIONE E
STILE DI VITA SANI
Un’alimentazione adeguata è
caratterizzata da cibi ricchi di vitamine e minerali, privi di contaminanti
tossivi e il più possibile naturali, cioè biologici, frutta e verdura senza OGM
e carne di animali allevati secondo natura, ovvero a erba e non a mangimi.
Si tratta di adottare alimenti e erbe che
hanno dimostrato a livello scientifico di contribuire al nostro equilibrio
interno e a creare condizioni sfavorevoli allo sviluppo del cancro.
La dieta arcobaleno realizza questo
concetto, raccomandando molta frutta e ortaggi di colori vivaci e ricchi di
sostanze nutritive, semi e frutta a guscio di diversi tipi, molto olio
extravergine di oliva e pesce azzurro, molti grassi sani e anche un moderato
consumo di vino, mentre esclude i carboidrati di basso valore nutritivo e lo
zucchero raffinato. Bollinger aggiungerebbe il consumo di carni rosse purché di
animali allevati nei pascoli e nutriti a erba che contengono elevate quantità
di grassi omega3 e il latte crudo di capra, o pecora o cammella. Il latte crudo
è ricco di probiotici ed enzimi che favoriscono la digestione del cibo,
l’assimilazione dei nutrienti e la salute generale dell’intestino, un fattore
chiave per la prevenzione del cancro.
Inoltre, assumere ogni giorno una
grande quantità di acqua pura, priva di fluoro e cloro, poiché il rischio di
cancro è inversamente proporzionale all’assunzione di liquidi.
Lo stesso discorso è valido per il
sonno che è necessario per le più importanti operazioni di manutenzione del
corpo, per mantenere il ritmo di sonno e veglia e permette la normale
produzione di insulina che è necessaria al metabolismo e a prevenire il diabete
e l’insulino-resistenza che favorisce il cancro.
NON DIMENTICATE
GLI ENZIMI
Gli enzimi sono necessari per
scomporre gli alimenti, ma l’alimentazione moderna ne è povera.
Essi sono naturalmente presenti in
molti cibi, ma disgraziatamente sono distrutti dalle alte temperature, dalle
sostanze chimiche, dalla lavorazione e da altri fattori.
Bisogna, perciò, incentrare
l’alimentazione sugli alimenti naturali crudi, incontaminati e privi di
sostanze chimiche, particolarmente nella cura del cancro.
*
PARTE III – PROTOCOLLI TERAPEUTICI EFFICACI
CAPITOLO
9 - RIMEDI FITOTERAPICI DISINTOSSICANTI E DIETA
Fino
qui si è parlato di come prevenire il cancro. Ora si parla di come curarlo.
Anzitutto
bisogna cercare di individuare le cause del cancro e fare gli opportuni
cambiamenti nel proprio stile di vita per evitare che la malattia si aggravi.
Poi bisogna affrontare il cancro in modo aggressivo affinché esso non prenda il
sopravvento sull’organismo.
I
rimedi qui proposti sono di tipo erboristico. Si tratta di piante che possono
essere coltivate in proprio, però per ottenere un risultato ottimale è
consigliabile la supervisione di un medico.
In
seguito si parlerà di altre terapie alternative: suono, luce, ossigeno, calore,
frequenze elettromagnetiche, oli essenziali, enzimi e così via. Essi non
garantiscono la guarigione ma rappresentano la migliore opzione disponibile. I
risultati clinici ne confermano l’efficacia nell’eradicare i tumori e i
marcatori ad essi collegati in un’ampia percentuale di casi.
ESSIAC
(È
probabilmente il cognome, letto alla rovescia, dell’infermiera che ha divulgato
questa cura).
Una
nonna di Bollinger aveva un cancro in fase terminale (non specificato) e si
curava con un decotto che le consentì non solo di vivere altri 10 anni e di
morire vecchia, mentre i medici le avevano pronosticato altri due mesi, ma
anche di continuare a essere attiva.
Si
trattava di un rimedio che uno sciamano aveva insegnato a una paziente
assistita dall’infermiera canadese Renée Caisse. Costei lo divulgò e infine lo
vendette alla Resperin’s Original Caisse Tea col patto che continuasse a
distribuirlo.
Anche
la madre dell’infermiera era stata guarita con quel decotto da un cancro al
fegato e pure alcuni medici ne avevano constatato i benefici, ma la petizione
popolare per il riconoscimento ufficiale di quella terapia non fu accolta dal
Governo canadese.
L’ESSIAC
è il decotto di quattro erbe:
-
6 misurini da 250 ml di radice di
bardana. Anche l’OMS ha riconosciuto l’efficacia di questa radice nella terapia
dei virus dell’AIDS/HIV;
-
450 gr. di romice acetosella in
polvere (compresa la radice). Essa è in grado di dissolvere i tumori e contiene
l’aloe emodina che combatte la leucemia. Inoltre contiene un gran numero di
antiossidanti.
-
un quarto di misurino di corteccia
di olmo rosso canadese, che è un potente antinfiammatorio usato per curare il
mal di gola, diarrea e problemi urinari e contiene il beta-sterolo che regola
l’assorbimento del colesterolo e riduce il rischio di cancro.
-
30 gr. di radice di rabarbaro turco
(ma è chiamato anche cinese o indiano) che allevia i sintomi associati con
l’ipertensione, menopausa, problemi gastrointestinali, febbre e altro ancora.
Contiene anche sostanze antinfiammatori e antiossidanti e l’emodina che
evidenzia un forte potenziale anticancro.
ISTRUZIONI PER PREPARARE CORRETTAMENTE L’ESSIAC
Mettere
in una pentola di acciaio inossidabile, munita di coperchio, 250 gr. della
mistura di erbe con quattro litri di acqua senza cloro e far bollire 10 minuti.
Spegnere
la fiamma e lasciare in infusione per 12 ore.
Passato
questo tempo riscaldare nuovamente l’infuso finché sarà fumante ma senza farlo
bollire e lasciarlo riposare per qualche minuto.
Filtrare
il liquido caldo e versarlo in barattoli di vetro sterilizzati. I residui delle
erbe possono essere usati per preparare dei cataplasmi curativi.
Riporre
il decotto in frigorifero. Per una conservazione a lungo termine, sterilizzare
i barattoli col metodo a bagnomaria e riporli in un luogo fresco, buio e
asciutto.
A
scopo preventivo, mescolare 30-60 ml di ESSIAC con 125 ml di acqua e farne uso
ogni giorno. Bere quotidianamente almeno due litri di acqua per eliminare le
tossine dall’organismo.
Se
si ha già il cancro consumare tale dose tre volte il giorno e non mangiare meno
di un’ora prima o dopo l’assunzione. L’ESSIAC è compatibile con le terapie
alternative salvo il Protele.
È
consigliabile acquistare il libro The Essiac book di Mali Klein e leggerlo
durante la terapia.
Per
le sue proprietà disintossicanti il decotto piò avere effetto lassativo e
diuretico, causare mal di testa, gonfiore alle ghiandole, pelle arrossata e
infiammata e altri sintomi come quelli dell’influenza.
Nota:
questa ricetta permette di ottenere 8-10 tazze di erbe secche, sufficienti a
preparare 60-75 litri di decotto Essiac. Conservare la mistura in un
contenitore ermetico di vetro e conservarla in un luogo buio e fresco.
TONICO DI HOXSEY
Inoltre, utilizzava:
10 mg di radice di uva turca – che
potenzia il sistema immunitario, aumenta il numero dei linfociti e delle
immunoglobuline;
10 mg. di radice di bardana che
riduce la mutagenicità;
10 mg. di crespino comune che
contiene un potente antitumorale;
20 mg. di corteccia di frangola che
contiene un potente antitumorale;
10 mg di radice di stillingia che ha
proprietà antinfiammatorie e anestetiche;
5 mg di corteccia di frassino
spinoso che aiuta la circolazione e scalda il corpo oltre ad alleviare i
disturbi dello stomaco e degli organi digerenti;
20 mg di fiori di trifoglio rosso
per la sua ricchezza di isoflavoni che bloccano i tumori.
Una dottoressa naturopata aggiunge
poi anche 20 mg di radice di liquirizia che ha proprietà emollienti per la
pelle e le mucose e al tempo stesso rilassa i muscoli, è espettorante e
sostiene le ghiandole surrenali.
Pamela Kelsey testimonia di essere
guarita da un tumore al pancreas dichiarato incurabile dai medici. Si era
ricoverata in una clinica messicana, dove le prescrissero quel tonico e gli
integratori. Dopo un anno era guarita. Parecchi anni più tardi ebbe un cancro
al fegato, tornò al Bio Medical Center e in circa quattro mesi col medesimo
programma guarì.
Tenere presente che tale tonico può
causare feci morbide e disidratazione e conseguente squilibrio degli
elettroliti. La frangola e la cascara possono impoverire le riserve di
potassio. Pertanto, consultare il medico per monitorare i livelli nutrizionali
e mantenere un buon equilibrio.
CANNABIS (CANAPA)
I
semi e l’olio della canapa venduti legalmente sono ricchi di omega3, proteine
vegetali incontaminate e altri nutrienti importanti. L’olio contiene fino al 5%
di acido gamma-linolenico puro. Queste sostanze sono anticancro ma in misura
molto più modesta di quelle psicoattive che regolano pensieri ed emozioni e
contengono le sostanze anticancro cioè il THC (tetraidrocannabinolo).
Magari
il THC rende pigri ma induce al suicidio le cellule tumorali e rende superate
la chemioterapia e la radioterapia. Ciò è stato riscontrato in numerosi tipi di
cancro.
Inoltre
il THC ha effetti benefici anche sulla SLA, Alzheimer, ansia, artrite, effetti
collaterali della chemioterapia, malattia di Chron, dolore cronico,
fibromialgia, neuropatia periferica da HIV, malattia di Huntington,
incontinenza, insonnia, sclerosi multipla, prurito, apnea notturna e sindrome
di Tourette.
A
sua volta il CBD presente nella componente non psicoattiva della cannabis ha un
effetto fisico, contro le infiammazioni e le rispettive malattie. Esso è usato
contro l’acne, ADD, artrite, depressione, diabete, sindrome di Dravet,
epilessia, disturbi dell’umore, glaucoma, malattia di Huntington,
infiammazione, sclerosi multipla, dolore neuropatico, malattia di Parkinson,
schizofrenia e malattie neurodegenerative - come l’Alzheimer - e blocca la
diffusione delle cellule cancerose.
Inoltre
aiuta a controbilanciare le sensazioni di “sballo” del THC e insieme a questo
consente all’organismo di prendersi una pausa contro lo stress e intanto
distruggere le cellule cancerose.
Nella
letteratura medica non si trova neanche un caso di decesso dovuto alla
cannabis, mentre si trovano centinaia di casi ogni anno dovuti all’aspirina.
La
marijuana nella sua forma naturale è una delle sostanze - contenenti principi
terapeutici attivi - più sicure tra quelle note all’uomo. Sarebbe irragionevole
opporsi all’uso terapeutico di questa sostanza sotto controllo medico.
Il
modo per trarre vantaggio dalle virtù terapeutiche della cannabis è di usarla
come alimento.
La
moglie del dottor Courtney ha trovato sollievo da svariate malattie croniche da
quando ha cominciato ad usare quotidianamente il THCA la forma acida
preriscaldata del THC. Il dottore consiglia di assumere quotidianamente il
succo di quindici foglie e due germogli miscelato a succo di frutta e verdura a
piacere.
La
migliore varietà di cannabis per la cura del cancro è il Phoenix Tears, un
ricco olio messo a punto da Rick Simpson, un canadese che l’ha usato per curare
il suo carcinoma basocellulare e ha avuto un tale successo che ora molti
dispensari di cannabis per uso terapeutico lo producono e vendono direttamente
ai loro pazienti.
È
comunque opportuno aumentare gradualmente la quantità di tali sostanze se sono
usate a scopo terapeutico.
Bollinger
auspica che si allarghi sempre più il movimento a favore della cancellazione
della cannabis dall’elenco delle sostanze proibite.
DISINTOSSICAZIONE
È inevitabile nonostante tutte le
attenzioni un certo livello di esposizione alle sostanze proibite.
Pertanto, si consiglia a tutti di
disintossicare periodicamente l'organismo con un protocollo depurativo, che sia
mirato soprattutto agli organi preposti all'eliminazione delle sostanze di
scarto.
Le tossine riducono il pH del
sangue, rendendolo acido e questo favorisce la moltiplicazione dei microbi che
si impossessano delle cellule aerobiche sane trasformandole in cellule
anaerobiche cancerose.
Le tossine ci privano dell'energia e
causano sgradevoli odori, alito cattivo e tossiemia.
Secondo il dottor Buttar le sette
tossicità sono:
metalli pesanti,
sostanze inquinanti organiche
persistenti,
gli "opportunisti"
(batteri, virus, spirochete, micoplasmi e lieviti),
la radiazione elettromagnetica,
l'energia delle microonde e la radiazione dei telefoni cellulari,
la tossicità psicologica emozionale,
la tossicità degli alimenti
e la tossicità spirituale.
Secondo i medici è importante
seguire la disintossicazione secondo un ordine corretto, cioè
A) LA PULIZIA DEL
COLON
Il sistema immunitario è concentrato
per il 90% nel colon ed è in esso che si annidano le sostanze tossiche. Bisogna
perciò provvedere a pulirlo periodicamente per ottenere una salute ottimale. Si
può acquistare un ottimo prodotto chiamato Optimoxx all'indirizzo
www.epigeneticlabs.com/optimoxx.
L'autore inoltre consiglia di
mantenere in buono stato la flora batterica integrando la dieta quotidiana con
un buon probiotico.
B) TERAPIA ANTIPARASSITARIA
I parassiti sono probabilmente la
causa concomitante con le tossine più decisiva della formazione del cancro.
Essi si nutrono di zucchero, di carboidrati semplici e altri cibi spazzatura,
come pure del nostro sangue e di micotossine, come l'aflatossina. Secondo un
medico i vermi sono gli agenti più tossici nell'organismo umano.
Per liberare l'organismo dai
parassiti e dalle loro uova occorrono queste tre cose:
mallo di noce nera;
assenzio maggiore (artemisia
absinthium);
chiodi garofano che uccidono le
uova, mentre i primi due uccidono i parassiti.
L'artemisina è anche un efficace
inibitore dell'angiogenesi, sicché fa morire le cellule tumorali per mancanza
di sangue.
Per ridurre l'esposizione alle
micotossine è utile lavare i cibi con acqua ozonizzata per neutralizzarle e
uccidere i parassiti e le loro uova.
PULIZIA DEI RENI
Quando c'è un accumulo di tossine
che vanno a sovraccaricare i reni, possono formarsi dei calcoli renali o
perfino un blocco renale.
Per la manutenzione quotidiana dei
reni, Bollinger consiglia di mangiare molta anguria e bere tisane di semi di
sedano. Per un intervento più incisivo per la pulizia dei reni e del fegato
utilizzare il prodotto creato dal dottor Daniel Nuzum e venduto da Epigenetic
Labs.
PULIZIA DI FEGATO
E CISTIFELLEA
Un fegato sano ci protegge da tutte
le malattie. Ecco un protocollo di depurazione del fegato e della cistifellea:
1) bere un litro il giorno per tre
giorni di succo di mela bio (l'acido malico contenuto nella mela scioglie le aderenze
e ammorbidisce gli scarti del fegato e della cistifellea e ne favorisce
l'eliminazione).
2) la sera del terzo giorno bere
circa 250 ml di extravergine di oliva biologico spremuto a freddo, aggiungergli
il succo di un limone, mescolare e bere tutto di un fiato.
3) coricarsi sul fianco destro in
posizione fetale per 30 minuti, tenendo a portata di mano un catino nel caso la
nausea inducesse il vomito.
4) la mattina dopo, andando in bagno
la prima volta, si vedranno dei sassolini neri e verdi nelle feci che sono
calcoli biliari.
Un altro modo per depurare il fegato
è di fare un enteroclisma al caffè. (Però, non sembra che basti farlo una volta
sola, almeno leggendo, nel libro, la testimonianza della signora guarita da un
cancro al seno e alla cervice uterina, a cui – in questa sintesi - si accenna
nel paragrafo TERAPIA ENZIMATICA DEL CANCRO del capitolo 13).
Un altro ancora è quello di usare il
preparato del dottor Nuzum di cui si è parlato sopra.
LAVAGGIO DEL
SANGUE
Quando il sangue è pieno di scarti,
essi si depositano sulle pareti delle arterie e ostacolano la circolazione dei
nutrienti e dell'ossigeno.
Usare un depurativo a base di
parecchi degli ingredienti dell'ESSIAC, del tonico di Hoxsey e Richard Schulze,
ovvero trifoglio rosso, radice di bardana, chaparral (Larrea tridentata),
radice di uva turca e romice acetosella.
TERAPIA GERSON
I migliori approcci terapeutici
tengono conto sia della disintossicazione che dell'alimentazione. Così fa la
terapia Gerson messa a punto negli anni Trenta per curare l'emicrania ma che è
usata ancora oggi per qualunque patologia, compresa la tubercolosi cutanea, il
diabete, le malattie autoimmuni e il cancro, per mezzo della lotta alla
tossicità e alla carenza di sostanze nutritive.
La terapia prescrive una dieta a base
di alimenti vegetali biologici, estratti crudi, enteroclismi di caffè e
integratori naturali. C'è un profluvio di sostanze nutritive ricavate da 7-9
chili al giorno di frutta e ortaggi provenienti da agricoltura biologica. Si dà
fino a un bicchiere di estratti crudi freschi per un massimo di 13 volte il
giorno e l'ossigenazione viene più che raddoppiata.
Si stimola il metabolismo con
integratori tiroidei, di potassio e altro e si evitano i grassi animali,
eccesso di proteine, sodio e altre tossine.
La terapia Gerson è somministrata
nella Gerson Clinic di Tijuana (Messico)
e nel Health Center Gerson di Budapest (Ungheria).
Inoltre il Gerson Institute fornisce
informazioni gratuite online per chi desidera la somministrazione delle terapie
a casa.
UNA DIETA PER LA
VITA
Tutto ciò che introduciamo nel
nostro corpo combatte il cancro o lo alimenta.
Gli alimenti che alimentano il
cancro sono quelli che riducono il pH e sono carenti a livello nutrizionale,
contaminati dalle tossine e favorevoli alla crescita cellulare.
Invece contrastano il cancro gli
alimenti che bilanciano il Ph e sterminano le cellule cancerose, di solito
ricchi di vitamine, minerali, ormoni ed enzimi (ortofrutticoli biologici, carni
e latticini da animali allevati con l'erba al pascolo, ortaggi delle crocifere
(broccoli, cavolfiori e cavolini di Bruxelles), frutta a guscio e semi, grassi
saturi, erbe officinali e acqua incontaminata e ricca di minerali. Inoltre:
a) Curcuma
Ha proprietà anticancerogena e
riparatrice del DNA, protettrice dagli xenoestrogeni spesso cancerogeni.
L'epigenatic labs vende il Tumeric D3 che contiene vitamina D3, curcuma
fermentata, ashwaganda e zenzero.
b) Aceto di sidro di mele.
È straordinariamente depurativo e
disintossicante, ricco di antisettici e antibiotici e rappresenta un eccellente
complemento di ogni programma di disintossicazione perché aiuta a dissolvere i
depositi di muco e catarro, a depurare il fegato, i reni e la vescica e a
ossigenare e fluidificare il sangue. È usato per curare indigestione,
polmonite, scorbuto e altre malattie.
c) Enzimi.
Per digerire occorrono gli enzimi.
Oggi, purtroppo gli alimenti sono poveri di enzimi, perciò Bollinger consiglia
il Vitalzym Cardio della World Nutrition Inc., il VeganZyme del Global Healing
Center e il Wobenzym della Garden of life.
d) Succhi ed estratti crudi.
Specialmente se si ha la possibilità
di procurarsi frutta e verdura da agricoltura biodinamica senza pesticidi e
diserbanti chimici, essa contiene molte sostanze nutritive facilmente assimilabili.
Una signora ne ha fatto uso per
cinque giorni senza ingerire nient'altro e il suo corpo ha espulso un tumore
grande quanto una pallina da golf, con vasi sanguigni che sembravano appena
tagliati.
Uno dei succhi più gustosi è quello
di erba di grano, è uno dei cibi più ossigenanti che esistano, ricco di selenio
e laetrile, contenuto anche nei noccioli di pesca e utilizzato per curare il
cancro nella clinica Oasis of Hope.
e) Funghi medicinali.
La maggior parte dei funghi contiene
polisaccaridi (zuccheri complessi) detti "glucani" che aumentano il
DNA e RNA nel midollo osseo, il tessuto in cui si formano le cellule
immunitarie, come i macrofagi e i linfociti T. In Giappone i funghi reishi sono
usati come medicine da più di quattromila anni come terapia anticancro.
Il 7M+ è un integratore che contiene
7 tipi diversi di funghi medicinali fermentati ed è venduto dalla Epigenetic
Labs.
f) Alimenti fermentati e
germogliati.
Il processo di ammollo permette di
trasformare i semi in piccole centrali energetiche nutrizionali, ricche di
vitamine, minerali e proteine facilmente biodisponibili, nonché di benefici
enzimi e composti fitochimici. Inoltre decompone gli antinutrienti, come
l'acido fitico.
Anche la fermentazione è un processo
benefico che, oltre a consentire un periodo di conservazione più lungo,
consente di trasformare amidi, zuccheri e proteine in acidi organici, come
l'acido acetico e lattico rendendoli più facili da digerire e assimilare.
g) Grassi saturi.
I grassi saturi negli ultimi 50 anni
sono stati ingiustamente messi insieme ai grassi trans nel valutarne l'impatto
negativo sulla salute.
In realtà vi sono dei grassi saturi
come quelli contenuti nell'olio di cocco, nel burro, nel ghee (N.d.R-: sarebbe
il latte di bufala indiana) e nello strutto che sono un cibo per il cervello e
anche un elemento necessario per produrre ormoni. Essi facilitano la
comunicazione nervosa nella regolazione del metabolismo e del rilascio
dell'insulina.
In particolare l'olio di cocco è una
fonte ricca di acidi grassi a catena media, stimola l'appetito, aumenta
l'appetito e fa perdere peso. L'acido laurico del cocco distrugge agenti
patogeni, lieviti (candida) e muffe, sicché è utile nei protocolli di
disintossicazione.
Altri grassi importanti, che però
non sono saturi:
L'olio di pesce. È ricco di omega3
che sono benefici alla salute cardiovascolare e alla regolazione cellulare;
L'olio extravergine d'oliva, ricco
di antiossidanti. Bilancia il colesterolo;
Gli avocado. Contengono alquanto
acido oleico che aiuta a proteggere dal cancro mammario.
COSA OCCORRE
SAPERE
Se si soffre già di una malattia
cronica seguire protocolli fitoterapici come l’Essiac, il tonico di Hoxsey o la
cannabis o il protocollo di Gerson e contemporaneamente un protocollo di
disintossicazione.
La cosa più importante è la dieta
che includa cibi e integratori altamente nutritivi, salvo diversa prescrizione
di un medico qualificato.
*
CAPITOLO
10 – SUONO, LUCE, ELETTRICITÀ, FREQUENZA E CALORE
Due sono le differenze tra le
terapie alternative e quella ufficiale. Una è il riconoscimento dai Governi di
cui gode solo la terapia ufficiale, l’altra è l’efficacia e innocuità delle
prime a differenza della seconda, che causa gravi danni alla salute e giova ad
arricchire alcune persone a spese di tutte le altre.
Secondo un mito, Apollo - il dio
greco-romano della medicina - sfrecciava ogni giorno nel cielo col suo carro di
fuoco, il sole, portando luce e calore causando guarigione e malattia. In
realtà, occorre poter ricevere in modo adeguato la luce del sole, cioè se la
pelle è povera di antiossidanti la luce del sole può esserci nociva, altrimenti
aiuta a guarire anche il cancro.
IL
POTERE TERAPEUTICO DELLA MEDICINA “ENERGETICA”
Si
possono intendere varie cose con la dicitura medicina “energetica”.
Questo
tipo di medicina usa - per curare - le stesse tecnologie utilizzate dalla
medicina convenzionale per diagnosticare le malattie.
In
alcune cliniche di tutto il mondo tali metodi sono usati per curare, ad esempio
nel rinomato Hope4Cancer Institute della Baja California in Messico dove si
utilizza una combinazione di energia luminosa o sonora o entrambe per ottenere
il massimo effetto.
Ai
pazienti oncologici si somministra un agente sensibilizzante – ma innocuo,
estratto di clorofilla di alga marina – che viene assorbito quasi
esclusivamente dalle cellule maligne. Per di più, generalmente la parte
assorbita dalle cellule sane, viene espulsa nel giro di 24-36 ore. A questo
punto si somministra la terapia, che avendo carica positiva attrae le cellule
cancerose. Poi con frequenze sonore o luminose atte a risvegliare l’agente
sensibilizzante che a questo punto comincia a emettere radicali dell’ossigeno i
quali portano le cellule tumorali all’apoptosi.
L’uso
della luce è più efficace sui tumori superficiali – prostata, seno e pelle.
Anche
il suono, all’opportuna frequenza può uccidere le cellule cancerose.
Comunque,
la sostanza sensibilizzante ha bisogno di accedere all’ossigeno per uccidere la
cellula cancerosa la quale prospera solo in ambiente anaerobico. A questo scopo
si utilizza la camera iperbarica che porta la pressione da 0,6 - che è la norma
- a 1,8-2 kg per centimetro quadrato.
Un’operatrice
sanitaria è guarita in tale modo da un cancro alle ovaie al quarto stadio,
presso l’Hope4Cancer.
Charles
Daniel a sua volta è guarito da un cancro alla vescica dopo aver tentato le
cure convenzionali, che avevano dato risultati positivi ma temporanei.
ENERGIA ELETTROMAGNETICA: È TUTTA NEGATIVA?
Esiste
l’energia elettromagnetica dannosa (cellulari, televisori, forni a microonde)
ma ve n’è una che è benefica, quella costituita dai campi elettromagnetici
pulsati (PEMF) se utilizzati in maniera corretta. Essi sono generati dalla
Terra durante la rotazione intorno al sole e sono indispensabili per la vita
sulla Terra.
La
capacità di assorbimento dell’ossigeno, la produzione dell’energia, ecc. si
bloccano se questa fonte di energia viene a mancare. E il cancro è uno dei
sintomi di tale carenza. La capacità di sfruttare quell’energia richiede che
gli elettroliti stiano al posto giusto per catturare l’energia e trasmetterla
alle cellule e agli organi.
Per
vari motivi oggi è sempre più necessario ricorrere alla terapia PEMF.
Le
scarse prestazioni a livello di membrana cellulare sono ritenute dagli esperti
quantomeno il fattore principale delle malattie autoimmuni.
Il
potenziale di transmembrana (TMP) rivelerebbe la capacità di ogni cellula di
produrre ATP. Un TMP normale è compreso tra 70 e 90 mV.
Se è di 50 ci si sente stanchi o affetti da
stanchezza cronica e se scende a 15-30, le cellule sono meno capaci di
accogliere ossigeno ed è molto probabile che diventino cancerose,
trasformandosi da aerobiche in anaerobiche, in tumore conclamato, con eventuale
produzione di metastasi.
I
campi magnetici terapeutici sono usati per indurre voltaggi simili a quelli
presenti naturalmente e ottengono risultati positivi in una miriade di
situazioni.
Le
cellule in questo modo ritornano piuttosto rapidamente al loro stato aerobico,
a produrre ATP e a spostare i loro elettroliti all’esterno o all’interno della
cellula secondo il bisogno.
Marcel
Wolfe afferma che quando la frequenza è corretta non c’è niente di
paragonabile, né infrarossi, né laser o ultrasuoni che le stiano alla pari.
Avviene una riparazione fisiologica migliore, in tempi molto più brevi rispetto
a qualsiasi altro tipo di cura e non si sono mai constatate reazioni avverse.
GENERATORI DI FREQUENZA CHE UCCIDONO IL CANCRO
Al pari di quanto avviene con i
PEMF, le radiofrequenze non uccidono direttamente i patogeni, ma mettono le
cellule in condizione di aggredire i loro ospiti, sicché le cellule possono
ritornare al loro normale stato precanceroso.
Bollinger
afferma che, comunque, un’appropriata dieta è la parte più importante delle
terapie.
L’ENERGIA DELL’ACQUA È ATTIVATA NEL NOSTRO CORPO?
Allora, insieme ad altri scienziati,
mise a punto la tecnologia a effetto di risonanza molecolare (MRET), la quale
genera un campo energetico sottile a bassa frequenza molto simile al campo
energetico naturale.
Per la verità il nostro organismo
preferisce l’acqua di sorgente e minerale energeticamente carica che scorre attraverso
vari strati di rocce laviche. Tale acqua non cura il cancro, ma rende le
cellule capaci di farlo loro stesse. In una cellula disidrata i virus possono
facilmente moltiplicarsi.
Comunque l‘acqua MRET ha una
capacità tripla di idratare le cellule in confronto all’acqua normale.
Si può farla anche in casa propria
servendosi di sistemi di attivazione MRET per mantenersi sempre idratati e
ossigenati. (MRET Water Activator, Healing water technology acquistabile
tramite www.healingwatertechnology.com/order.php/).
L’IPERTEMIA E IL
POTERE DEL CALORE
È
un errore cercare di abbassare la temperatura con le medicine dopo aver preso
un colpo di calore. La reazione ipertermica è il metodo dell’organismo per
combattere naturalmente l’infezione.
A
quanto pare, l’ipertermia è benefica anche per combattere il cancro. Basta
portare le cellule cancerose a circa 42° C per un’ora per farle morire.
Già
nel 1893 un medico aveva scoperto che la reazione ipertermica al calore poteva
uccidere le cellule cancerose. Un altro medico aveva iniettato il vaccino
batterico misto (MBV) a malati di linfoma non Hodgkin ottenendo il 93% di
remissioni contro il 29% dei soggetti di controllo che erano stati sottoposti
alla chemioterapia.
L’ipertermia
è efficace per uccidere le cellule cancerose a 42°, mentre le cellule sane
muoiono a temperature assai più elevate e quindi è un metodo assolutamente
sicuro e selettivo. Per di più dilata i vasi sanguigni aumentando la funzione
delle cellule sane.
È
l’energia delle microonde un metodo potente per riscaldare i tumori che sono
pieni di acqua. Per di più si può concentrare il calore sui tumori risparmiando
i tessuti circostanti sani.
Si
può anche immergere tutto il corpo in acqua molto calda, oppure usare gli
ultrasuoni o la sauna a infrarossi.
Un uomo ha usato il garage per farvi una
sauna portando la temperatura a 60° C.
Un altro produceva calore interno
con zenzero, curcuma, peperoncino piccante e con essa è guarito da gravi
problemi intestinali e da un carcinoma basocellulare, ma la ricetta è troppo
complicata per riportarla qui.
Il
dottor Josef Issels ha affermato che la febbre indotta artificialmente ha il
massimo potenziale nella cura di molte malattie, cancro incluso.
Inoltre
l’ipertermia aiuta a eliminare le tossine di vecchia data e gli scarti acidi.
Anche
l’ipertermia va associata a un’appropriata alimentazione, con adeguate quantità
di macronutrienti e micronutrienti - ottenuti per spremitura, fermentazione e
germogliazione – di antiossidanti, vitamine e minerali ottenuti da alimenti
integrali, carboidrati complessi, proteine, grassi sani e, ovviamente, acqua
pura.
Parmenide,
medico e filosofo antico, disse: “Datemi il potere di produrre la febbre e
guarirò qualsiasi malattia.
*
CAPITOLO 11 – TERAPIE BIO-OSSIDATIVE
Tina
Baird aveva un cancro mammario al secondo stadio. Fu sottoposta alla
chemioterapia, alla radioterapia e a un intervento chirurgico. Non mangiava
quasi nulla, stava male e aveva perso la voglia di vivere.
Poi
sentì parlare della clinica del dottor Buttar il quale utilizzando la
disintossicazione e la terapia bio-ossidativa la rimise in salute.
PERCHÉ
L’OSSIDAZIONE È COSÌ IMPORTANTE PER LA SALUTE
Non
si deve pensare solo ai danni dei radicali liberi. L’ossidazione è buona o
cattiva secondo la sostanza coinvolta.
Quando
respiriamo, ossidiamo il sangue e le cellule. Questa è l’ossidazione buona che
tiene lontani batteri, virus, lieviti e parassiti.
Oltre
alle camere iperbariche di cui si è già parlato esistono cure incentrate
sull’apporto di perossido di idrogeno o di ozono.
Se
l’apporto di ossigeno è insufficiente a causa della dieta inadeguata,
l’inquinamento ambientale, mancanza di esercizio fisico o altri fattori
l’organismo si ammalerà.
Le
terapie bio-ossidative colmeranno questa lacuna e pare che esse sappiano
distinguere le cellule vive e fornire ossigeno solo alle cellule anaerobiche,
malate.
L’OZONO, OSSIGENO “ATTIVATO” SUPERCARICO
La
molecola dell’ozono ha tre atomi di ossigeno - anziché due - e una volta
entrato nel nostro corpo libera un atomo di ossigeno che può legarsi a molecole
del nocivo monossido di carbonio trasformandolo in innocua anidride carbonica,
oppure a virus, batteri, lieviti, cellule anomale, ecc. e causarne la morte.
L’ozono
accelera la glicolisi nei globuli rossi, il che favorisce un maggior rilascio
di ossigeno, l’aumento di ATP e della produzione di enzimi importanti
neutralizzatori di radicali liberi e protettori delle pareti cellulari, riduce
lo stress ossidativo, disattiva i virus dell’HIV, potenzia il sistema
immunitario e debella le infezioni batteriche.
L’ozonoterapia
si può somministrare:
per
via endovenosa,
autoemoterapia,
sauna.
La
sauna è il metodo meno invasivo, il più semplice – utilizzabile anche a casa -,
efficace e depura il sistema linfatico.
Prima
che entrassero in scena i farmaci, l’ozono veniva usato per molte malattie.
Esso
genera gli enzimi – perossido dismutasi e glutatione perossidasi protettivi -
delle cellule sane mentre è operata la distruzione di quelle malate e dei
germi.
L’ozono
inibisce al 90% la crescita delle cellule tumorali e meno del 50% di quelle
sane.
Mentre
la FDA riconosce la capacità dell’ozono di purificare l’acqua, è vietato negli
Stati Uniti condurre esperimenti sull’ozono, ma si può utilizzarlo in casa
propria senza incorrere nelle persecuzioni del sistema sanitario.
PEROSSIDO DI IDROGENO: LA LINFA VITALE DEL SISTEMA
IMMUNITARIO
Secondo
il dottor Charles H. Farr - sostenitore di farmaci a base di perossido di
idrogeno da introdurre per via endovenosa - tutte le cellule dell’organismo
sono in grado di produrre perossido di idrogeno per svariati motivi
fisiologici.
Esso
aumenta il tasso metabolico, dilata le arterie, elimina le tossine, innalza la
temperatura corporea e stimola la produzione dei globuli bianchi. Il perossido
di idrogeno in vendita nei supermercati è al 3%, ma Farr lo utilizzava in
concentrazione fino al 30%.
In
un esperimento, altri medici hanno aggiunto l’acqua ossigenata per uso
alimentare, cioè dal 3 al 35% in piccola dose – qualche goccia - all’acqua
potabile somministrata a ratti malati di cancro e nel giro di due settimane il
tumore era svanito.
Il
perossido di idrogeno può essere anche vaporizzato nell’ambiente.
Il
dottor Kurt Donsbach della Donsbach Clinic di Santa Monica ha scritto che 30 ml
di perossido di idrogeno al 35% in 4 litri di acqua in un vaporizzatore
azionato nella notte nella stanza dei pazienti enfisematosi permetteva loro di
respirare liberamente. Lo usava anche con i pazienti con cancro polmonare.
Quantunque
il perossido di idrogeno sia prodotto anche dalle cellule del corpo, può
verificarsene la carenza e allora è necessario un intervento mediante
integratori per iniezioni o orali.
Sembra
che tutti siano d’accordo che la maniera più efficace sia la terapia per via
endovenosa di 50 – 100 ml in forma pura diluita allo 0,0375% o meno aggiunta a
una soluzione salina o zuccherina in un arco di tempo tra un’ora e tre ore una
volta alla settimana per la maggior parte delle malattie croniche, ma può
essere somministrata anche ogni giorno.
Questa
terapia, però, non si può fare a casa ma va eseguita da un operatore sanitario
che possa monitorarne accuratamente i progressi.
L’unico
tipo di H2O2 utilizzabile per uso interno è quello
alimentare al 35%. Ogni altro tipo è potenzialmente tossico. Senza supervisione
medica prenderne solo 2 gocce diluito in acqua poiché può danneggiare le pareti
dello stomaco.
INIEZIONI DI VITAMINA C AD ALTO DOSAGGIO
Linus
Pauling aveva scoperto che si può iniettare la vitamina C ad altissimi dosaggi
per combattere le malattie croniche.
La
vitamina C è un pro-ossidante, ossia produce perossido di idrogeno nelle
cellule, uno dei modi più efficaci per il processo di ossigenazione delle
cellule. Dal momento che le cellule cancerose sono prive, completamente o
quasi, di catalasi - cioè dell’enzima che distrugge il perossido di idrogeno, -
esso le uccide, specialmente se è associato con l’acido alfalipoico.
Bisogna
iniettare in una sola volta nel flusso sanguigno dosaggi sufficientemente
elevati da provocare l’effetto desiderato.
Al
contrario, immettendo la vitamina C nell’apparato digerente, solo una parte
verrà assorbita e in percentuale via via minore man mano che si aumenta la
dose.
Pertanto
la vitamina C è la soluzione migliore se si ha il cancro o altre malattie
croniche che richiedono un’ossigenazione rapida e frequente.
Il
fenil-ascorbato è tre volte più efficace dell’ascorbato di sodio.
Si
sta utilizzando un nuovo approccio, quello della terapia pulsata endovenosa
della vitamina C (o PIVC) somministrando 20 grammi di vitamina C in 2-3 minuti
anziché di 60 in 80 minuti. In questo modo si ottiene un aumento dieci volte
superiore del livello di vitamina C nelle cellule.
Tuttavia
tali dosaggi possono provocare una forte reazione infiammatoria. Pertanto, i
pazienti oncologici a rischio complicanze dovrebbero optare per un programma
modificato sotto la supervisione di un medico qualificato.
IRRADIAZIONE DEL SANGUE CON RAGGI ULTRAVIOLETTI
L’irradiazione
del sangue con raggi ultravioletti o UBI è un metodo indolore, rapido e sicuro
per la cura di molte malattie che si esegue prelevando circa 200 cc di sangue
che viene fatto passare attraverso una bacinella di quarzo ed esposto a luce
ultravioletta – della stessa lunghezza d’onda della luce solare - e poi
reimmesso in circolo.
*
CAPITOLO 12 – CURARE IL CANCRO CON I VIRUS E OLI
ESSENZIALI
Esistono
batteri buoni e batteri cattivi. Oggi assumiamo pochi batteri buoni, che stanno
nei cibi fermentati come i latticini (yogurt, formaggio, ricotta, kefir), le
verdure (kimchi, crauti, sottaceti), gl’infusi (kombucha) e le alghe
(spirulina, clorella, klamath).
Essi
ci aiutano a mantenere forte il sistema immunitario e a difenderci dai batteri
cattivi (escherichia coli, salmonella, ecc.).
Esistono
anche virus benefici, che possono essere usati contro il cancro.
Il
muco sano contiene molte sostanze complesse tra cui i batteriofagi o fagi che
combattono le malattie e formano una sorta di matrice protettiva intorno alle
cellule.
VIRUS
GENETICAMENTE MODIFICATI. È DAVVERO QUESTA LA RISPOSTA?
L’industria
farmaceutica si sta impegnando a sviluppare dei virus geneticamente modificati,
per continuare a fare soldi a palate ora che il brevetto dei vecchi farmaci sta
per scadere.
Uno
di essi, detto T-VEC, già approvato dalla FDA deriva dal virus dell’herpes e
gli si attribuisce la capacità di provocare una reazione immunitaria contro il
cancro.
In
realtà esso – a differenza dei virus naturali - non ha capacità di distinguere
le cellule sane da quelle cattive e potrebbe anche causare l’herpes.
Solo
il 16,3% dei pazienti affetti dal melanoma e curati con il T-VEC ha ottenuto
qualche miglioramento del suo stato patologico e quelli che avevano già
sviluppato delle metastasi non hanno ottenuto alcun beneficio.
RIGVIR: UNA VIROTERAPIA NATURALE PER LA CURA DEL
CANCRO
Il RIGVIR non solo impedisce la
crescita del timore, ma uccide le sole cellule tumorali, senza danneggiare le
cellule sane. Più esattamente il RIGVIR rende riconoscibili le cellule
cancerose al sistema immunitario, - così che possano essere distrutte - mentre
normalmente esse si mimetizzano.
A Riga, capitale della Lettonia,
esiste il Centro internazionale di viroterapia al quale affluiscono persone da
tutto il mondo col cancro a volte all’ultimo stadio e ne escono guarite, senza
riportare gravi danni agli organi.
IL RIGVIR NON È UN
VACCINO
Il vaccino consiste
nell’inoculazione di una proteina per attivare il sistema immunitario contro di
essa.
Al contrario il RIGVIR va alla
ricerca delle cellule cancerose, entra al loro interno e comincia a replicarsi
utilizzando i meccanismi in dotazione alle cellule stesse.
Non essendo utilizzate proteine
estranee, il rischio di complicazioni da RIGVIR è praticamente uguale a zero.
LA VIROTERAPIA
PROVOCA UNA REAZIONE IPERTERMICA
Dal
momento che il RIGVIR contiene un virus vivo, spesso occasiona un leggero
aumento della temperatura che dimostra la reazione del sistema immunitario e
comunque aiuta il corpo a sbarazzarsi della malattia.
TESTIMONIANZE DI GUARIGIONE GRAZIE AL RIGVIR
Una
donna ucraina si era sottoposta alla chemioterapia per un cancro al fegato
senza risultati e le erano stati pronosticati altri 6 mesi di vita.
Col
RIGVIR riuscì a guarire.
Una
russa aveva il sarcoma al 3° stadio. Era quasi morta con le terapie usuali. Il
suo sangue, secondo un medico di Riga, era peggiore di quello di un morto.
Prima di sottoporsi al RIGVIR, dovette fare due settimane di terapia dopo le
quali poteva alzarsi dal letto e camminare. Poi col RIGVIR in poco tempo tornò
in piena salute.
Poi
Bollinger accenna ad altri cinque casi di guarigioni di malati da lui
intervistati e dichiara inaccettabile che nel Paese fondato sulla libertà e
sulla giustizia per tutti si debba attraversare un oceano per potersi
sottoporre a una terapia vera, efficace e sicura.
E GLI OLI ESSENZIALI?
Un
altro metodo per migliorare i meccanismi de nostro sistema immunitario è
costituito dagli oli essenziali, i quali sono il sistema immunitario delle
piante per difendersi dalla minaccia di virus, funghi, batteri, insetti e altri
invasori, inibire la crescita di piante concorrenti, ecc.
Gli
oli essenziali estratti dalle foglie di alcune piante possiedono anche
proprietà anticancro. In alcuni luoghi si usano gli oli essenziali degli
agrumi, in altri quelli della menta piperita, oppure della malaleuca (o albero
del tè), dell’eucalipto.
Tutti
questi oli essenziali bloccano l’angiogenesi e quindi la possibilità del cancro
di rifornirsi di sangue.
Quando
si estrae un chetone o un estere da un olio essenziale si scopre che può uccidere
alcune linee tumorali, ma usando l’olio essenziale si adotta un approccio
sinergico. E quando si combinano più oli essenziali si fa piazza pulita.
SOMMINISTRAZIONE ORALE, TOPICA E AROMATERAPIA
L’aromaterapia
è il metodo più efficace per trarre beneficio dagli oli essenziali, poiché le
nostre mucose nasali assorbono subito i vari composti organici e li inviano al
cervello, dove l’ipotalamo li usa per scopi terapeutici.
La
madre del dottor Axe, chiropratico, aveva un cancro al 4° stadio e ne guarì
usando l’olio di origano insieme al consumo quotidiano di succhi e integratori
alimentari a base di probiotici.
L’olio
essenziale di incenso è ancora più efficace dell’olio di origano per ridurre i
tumori. In esperimenti in vitro si sarebbe dimostrato efficace nella cura del
tumore del pancreas, vescica, seno, colon-retto, pelle e altri ancora.
Sembrerebbe
molto promettente per il cancro del cervello, poiché ha una molecola
piccolissima tale da poter attraversare la barriera ematoencefalica e assorbire
l’infiammazione persistente innescando la risposta immunitaria al fine di
eliminare le cellule cancerose.
A
un uomo col tumore al cervello considerato in fase terminale erano stati dati
tre mesi di vita. Gli vaporizzarono l’olio in casa e glielo frizionarono sul palato.
Guarì ed era ancora vivo dopo 6 anni.
Alcuni
esperti ritengono che l’estratto dell’olio di incenso sarebbe ancora più
potente dell’olio contenendo dal 40 al 60% di acido boswellico, anziché l’1%.
Il
dottor Axe giudica potente la mirra perché agisce direttamente sull’ipotalamo e
sul fegato per ridurre l’infiammazione e capace di riequilibrare il sistema
ormonale, decisivo nella lotta contro il cancro dipendente dall’estrogeno,
quale è quello mammario.
Anche
le crocifere contengono una sostanza che ripulisce l’organismo dall’eccesso di
estrogeni o xenoestrogeni presenti nella soia, nella plastica e nei parabeni.
Esistono
molti altri oli essenziali, ciascuno con le sue proprietà anticancro, fra cui
quelli di lavanda, aghi di abete, sandalo, limone, citronella, lino,
gaulcheria.
Una
donna soffriva di un tumore del tronco encefalico dall’età di 13 anni. Il suo
chiropratico riteneva che quel tumore, che colpisce solo i maschi, le fosse
stato causato dalla vaccinazione DPT (difterite, pertosse e tetano).
Abbinando
l’olio di incenso ai chiodi di garofano, ad altre piante e a un’alimentazione
disintossicante, il tumore cominciò a ridursi e dopo tre anni la ragazza fu
dichiarata completamente guarita.
*
CAPITOLO 13 - TERAPIA ENZIMATICA E METABOLICA/MITOCONDRIALE
Oltre
all’apoptosi, l’organismo ha un altro meccanismo per liberarsi delle cellule
malate. È quello dell’autofagia, anch’esso molto importante per il mantenimento
dello stato di salute e la prevenzione delle malattie e consiste nel
riciclaggio o nella distruzione delle cellule morte da parte dell’organismo
stesso.
L’autofagia
è di importanza fondamentale anche per la funzionalità del sistema neurologico.
Essa protegge anche l’apparato di comunicazione tra le cellule, la cui interruzione
può portare all’Alzheimer, alla demenza e anche al cancro, all’invecchiamento,
aumentando la produzione dei radicali liberi, e alle disfunzioni cellulari.
Ciò
capovolge la corrente teoria del cancro, cioè non è l’alterazione del DNA a
causare i tumori, ma è il blocco dell’autofagia a causare il danno al DNA, ed
occorre ristabilire la normalità metabolica invece di bombardare le mutazioni
con terapie sbagliate.
Questa
teoria è stata proposta da Otto Warburg nel 1924.
Le
mutazioni sono diverse perfino da una cellula all’altra e cercare di colpirle è
come sparare a un bersaglio mobile. Il sequenziamento si è rivelato un fiasco
colossale.
Il
metabolismo cellulare viene sconvolto piuttosto da carenze alimentari, da un
sovraccarico di tossine e dallo stress cronico.
TERAPIA
ENZIMATICA DEL CANCRO
Il
dottor Gonzalez propugnava l’uso della terapia degli enzimi proteolitici per
curare i pazienti oncologici.
In
uno studio su 11 pazienti oncologici con cancro al pancreas, due erano vissuti
oltre 4 anni, mentre con la chemioterapia nessuno aveva superato i 19 mesi.
Sostanzialmente
la terapia comprende la dieta, l’impiego aggressivo degli integratori e la
disintossicazione.
La
dieta è studiata per le esigenze specifiche di ciascun paziente: da una dieta
vegetariana a una con carne rossa grassa due o tre volte il giorno.
Gli
integratori alimentari sono somministrati con 130-175 capsule il giorno che
contengono oligominerali, minerali, vitamine ed estratti ghiandolari animali.
Tali
enzimi funzionano con qualsiasi tipo di cancro, anche con quello al pancreas,
considerato generalmente incurabile.
Una
signora è sopravvissuta al cancro al seno e alla cervice uterina, utilizzando
gli enteroclismi al caffè per la disintossicazione del fegato e 143 compresse
di vari integratori cinque giorni su sette ogni settimana. Dopo trent’anni
stava ancora benissimo.
LA TERAPIA METABOLICA: LIBERARSI DALLE SOSTANZE DI
SCARTO CHE CAUSANO IL CANCRO
Esistono
terapie metaboliche (di Gonzalez, Kelley, Gerson, Issels, Contreras, ecc.) che
cercano di rinforzare la capacità dell’organismo di tenere lontane le malattie.
Un
elemento che le accomuna quasi tutte è l’adozione di una dieta a base di cibi
integrali e incontaminati con l’assunzione di integratori vitaminici e
minerali.
In particolare la terapia Gerson
inonda
ogni giorno l’organismo con le sostanze nutritive ricavate da 7-9 chili di
frutta e verdura da agricoltura biologica consumata sotto forma di succhi
freschi nella misura di 13 bicchieri il giorno uno ogni ora.
Ciò
porta a una migliore ossigenazione del sangue e a una completa eliminazione
delle tossine.
Si
aggiungono integratori tiroidei, di potassio ed altro ancora, mentre si evitano
i pesanti grassi animali, eccesso di proteine sodio e altre tossine. Si
utilizzano pure gli enteroclismi a base di caffè che massimizzano
l’eliminazione delle tossine che alimentano il cancro.
Il protocollo di Issels
usa
terapie specifiche e non specifiche per prendere di mira ed eliminare le
cellule cancerose.
Le
tre componenti dell’immunoterapia di Issels sono:
vaccini
anticancro
protocolli
per il potenziamento del sistema immunitario
trattamento
immunobiologico di base completo
La dieta macrobiotica
propugna
un’alimentazione di cibi vivi e privi di tossine per evitare e curare le
malattie croniche. Essa usa
un
50% dell’alimentazione quotidiana di cereali integrali biologici (riso, orzo,
avena e grano saraceno);
un
quarto di frutta e verdura biologica a chilometri zero;
un
quarto di zuppe a base di ortaggi, alghe. ceci, fagioli, lenticchie e miso
(soia fermentata).
Bollinger
non perora questa dieta, poiché secondo alcuni potrebbe favorire il cancro per
via di tutti quei cereali ma, comunque ha aiutato diverse persone a sconfiggere
il cancro.
Il dottor Contreras
nella
clinica Oasis of Hope a Tijuana, in Messico. usava due protocolli, a seconda
delle esigenze del paziente. In una utilizzava anche la chemioterapia,
nell’altra utilizzava iniezioni di vitamina C ad alto dosaggio. La sua cura
comprendeva:
la
terapia di regolazione redox cellulare;
il
pre-condizionamento dello stress ossidativo;
la
terapia di immunostimolazione;
terapia
di trasduzione del segnale;
la
terapia citotossica;
supporto
emozionale e spirituale.
Nel
cancro entrano in gioco talmente tanti fattori che l’approccio personalizzato è
l’unica soluzione logica per affrontarlo.
Non
basta distruggere le cellule cancerose –bombardandole con veleni - poiché esse
possono adattarsi e insediarsi in un altro punto del corpo, tanto più se con
quelle si distrugge anche il sistema immunitario. Bisogna piuttosto
potenziarlo, specialmente se il cancro si è già metastatizzato.
ENZIMI PROTEOLITICI PER LA PREVENZIONE QUOTIDIANA DEL
CANCRO
Occorre
mantenere una corretta funzionalità mitocondriale, per prevenire il cancro per mezzo
della fornitura dell’energia alle cellule, ossia una buona alimentazione e
disintossicazione e gli enzimi proteolitici.
Essi,
oltre a depurare il sangue e a migliorare la funzione linfatica:
controllano
l’infiammazione sistemica in tutto l’organismo,
riparano
e ricostruiscono il sistema cardiovascolare,
migliorano
la circolazione sanguigna,
depurano
e ottimizzano il sistema immunitario,
prevengono
e dissolvono i coaguli e le placche arteriose,
ottimizzano
la capacità aerobica e i tempi di recupero,
decompongono
le proteine degenerate nei tessuti molli e nel sangue.
Ci
sono oltre 70.000 enzimi proteolitici - dei quali non fanno parte solo quelli
digestivi – ma servono a decomporre anche gli scarti del metabolismo.
Ne
fanno parte anche la proteasi, la pancreatina fungale, la nattochinasi, la
seaprose, la papaina, la bromelina, l’amilasi, la lipasi.
Gli
enzimi proteolitici vanno usati insieme a una dieta che contenga più alimenti
crudi e vivi e meno alimenti cotti e trasformati.
DIETA CHETOGENICA E IPOCALORICA
Si
chiama anche R-KD e consiste in una dieta che contiene pochissimi carboidrati,
poche proteine e molti grassi.
È
utile nella cura del cancro - unita a cure come l’ossigenoterapia iperbarica –
poiché inibisce l’angiogenesi e al tempo stesso toglie il carburante alle
cellule cancerose, ossia i carboidrati.
IL DIGIUNO INTERMITTENTE
Non
si tratta di fare digiuni estenuanti fino a ottenere risultati, ma anche
semplicemente di rivedere gli orari dei pasti per riattivare il metabolismo. Si
tratta di mangiare, ad esempio solo dalle 12 alle 20.
Le
cellule sane si adattano rapidamente alla momentanea carestia mettendosi in
stato di ibernazione. Invece le cellule cancerose restano in stato di
attivazione e questo le rende più suscettibili al collasso.
Tutti
i tipi di cancro sono curabili con la terapia metabolica sia che comprenda il
digiuno intermittente, la dieta R-KD, la terapia enzimatica o una combinazione
di esse.
CONCLUSIONI
L’autore
spera di averci fatto rendere conto che il cancro non deve essere per forza una
condanna a morte e che esistono alternative naturali alle “magnifiche tre”
(chemioterapia, radioterapia e chirurgia).
Ci
avverte di “guardarci dai lupi travestiti da agnelli”, poiché spesso gli
ospedali e gli altri fornitori di servizi sanitari che offrono i cosiddetti
programmi “basati sull’alimentazione” o “olistici” o “integrati” rispondono
solo a parole alle richieste di cure anticancro naturali da parte dei pazienti,
con l’unico scopo di trasformarli in loro clienti per poi cercare di convincerli
che le terapie convenzionali sono l’unica speranza.
Ora
sappiamo che non è così e la scelta di come curarci dipende solo da noi.
Titolo originale del libro
THE TRUTH ABOUT CANCER
stampato nel 2016
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PER CONOSCERE LE MEDICINE ALTERNATIVE,
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E UTILIZZARE ANCHE LE ALTRE SCUOLE MEDICHE
PER AVERE MAGGIORI POSSIBILITA’ DI GUARIGIONE.
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CONOSCERE LE BUONE RAGIONI PER CHIEDERE LA
LIBERTA’ DI CURA
I SIGNORI DELLA MEDICINA UFFICIALE, INVECE, HANNO INTERESSE A
MANTENERCI IGNORANTI
-
PER POTER CONTINUARE A SOMMINISTRARCI LE LORO
TERAPIE SPESSO INUTILI, ANZI DANNOSE,
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E A TRASFORMARCI IN UN GRANDE BRANCO DI
FARMACODIPENDENTI.
NEL VOSTRO STESSO INTERESSE
-
FATE CONOSCERE I MIEI BLOG ANCHE AI VOSTRI
AMICI, A COMINCIARE DA QUELLI CHE HANNO PATOLOGIE DALLE QUALI NON RIESCONO A
GUARIRE.
Per aprire il blog prescelto, incollare su una nuova finestra l’URL
corrispondente.
https://alimentazione-taoista.blogspot.com/
è la sintesi
del libro ALIMENTZIONE TAOISTA IN MEDICINA CINESE di Franco Bottalo e Anna Rita
Aiuto. Dà un’idea della medicina tradizionale cinese per quanto riguarda
l’alimentazione.
https://alla-ricerca-di-una-salute-perfetta.blogspot.com
è
la sintesi del libro ALLA RICERCA DI UNA SALUTE PERFETTA dell’igienista francese
Albert Mosséri (1925-2013).
https://curarsisecondonatura.blogspot.com
riporta
alcuni casi di guarigioni col metodo igienista dopo il fallimento della
medicina.
https://digiunareperrivivere.blogspot.com
è la sintesi del libro DIGIUNARE PER RIVIVERE dell’igienista Albert
Mosséri, non ancora pubblicato in lingua italiana, quantunque io l’abbia
tradotto sei anni fa.
https://igienismo2000.blogspot.com
in esso sono
riportati gli articoli (che riferiscono guarigioni con l’igienismo) tratti dalla
versione italiana della rivista Le bon
guide de l’hygiénisme oltre alla pubblicità di libri igienisti pubblicati
in italiano.
https://igienismo2013.blogspot.com
è il mio blog
più grande sull’igienismo. In esso oltre a un’introduzione all’igienismo
riporto un repertorio con la sintesi delle terapie igieniste – ma a volte anche
di altre scuole, salvo quelle della medicina ufficiale - in cui mi è capitato
di imbattermi per centinaia di patologie.
https://ilcercasalute.blogspot.com
riporta in otto pagine le fotocopie di
altrettanti numeri della rivista IL CERCA SALUTE di Adriano Panzironi. Preciso
che tale metodo potrebbe essere adatto soltanto alle persone che hanno il
gruppo sanguigno zero - a quanto dice di tale gruppo sanguigno la dottoressa Di
Fazio (vedere il blog il-cibo-che-cura) - che tollerano meglio degli altri le
proteine animali, le quali insieme alla verdura sono la base dello stile
life120, raccomandato dal signor Panzironi.
https://il-cibo-che-cura.blogspot.com
è la sintesi
del libro IL CIBO CHE CURA IL CIBO CHE AMMALA dell’oncologa Maria Rosa Di Fazio
del Sistema Sanitario di San Marino. Ci insegna quali cibi aiutano a mantenersi
in salute e a guarire e quali sono invece da evitare perché favoriscono le
malattie e ostacolano la guarigione.
Al momento tale sintesi è incompleta.
https://il-gulag-dell-aids.blogspot.com
è la sintesi
del libro IL GULAG DELL’AIDS dell’igienista Albert Mosséri. Nell’ultimo
capitolo sono riportati parecchi casi di guarigione di malati guariti senza
medicine col metodo igienista, cercando di rinforzare il sistema immunitario
piuttosto che di preoccuparsi di uccidere i virus. Nell’ultimo capitolo sono
riportati vari casi di malati dati per insalvabili dai medici e invece guariti
senza medicine con i metodi naturali.
https://laveritasulcancro.blogspot.com
è
la sintesi del libro LA VERITA’ SUL CANCRO di Ty Bollinger, esperto di
culturismo che dopo aver perso in dieci anni sette congiunti a causa del
cancro, è andato in giro per il mondo alla ricerca di eventuali metodi di cura
migliori di quelli ufficiali e ne ha scoperti parecchi che sono anche meno
costosi e assai più efficaci. Riferisce come i Rockefeller e i Carnegie hanno
ottenuto riforme che hanno privato gli Americani della liberta’ di cura e, a
loro imitazione, i popoli dell’occidente.
https://lasaluteconglialimenticompatibili.blogspot.com
è la sintesi del libro LA SALUTE CON GLI ALIMENTI COMPATIBILI
dell’igienista Albert Mosséri, non ancora pubblicato in lingua italiana,
quantunque io l’abbia tradotto quattro anni fa.
Secondo gli igienisti non è bene mescolare nello stesso pasto ogni sorta
di alimenti, poiché ognuno di essi ha bisogno di un grado diverso di acidità dello
stomaco: le conseguenze possono essere dolori gastrici, fermentazioni, ulcera,
ecc. Pertanto insegna quali alimenti si possono mangiare nel medesimo pasto.
https://libertadicura.blogspot.com
esprime le
ragioni per cui si dovrebbe restituire ai cittadini la libertà di cura, invece
di permettere di fatto all’industria farmaceutica di decidere per loro, oltre
alle proposte di legge per realizzare in concreto la libertà di cura.
https://mortalita-da-coronavirus.blogspot.com/
nella home
page riporta i dati più recenti del numero progressivo di morti subiti da
centocinquanta Paesi del mondo e la loro posizione nella graduatoria per mortalità
in rapporto al numero degli abitanti. Nelle varie pagine, poi riporta la
situazione alla fine dei vari mesi da gennaio 2020.
https://omeopatia-alternativa-alla
medicina
sintesi
del libro OMEOPATIA, UN’ALTERNATIVA ALLA MEDICINA UFFICIALE del dottor Max
Benjamin. Ci dà un’informazione su come Hahnemann ebbe la felice intuizione che
lo condusse a inventare un metodo di cura efficace a guarire malati per i quali
la fanfarona medicina ufficiale non aveva potuto fare nulla.
(Stupide argomentazioni contro
l’omeopatia:
-
1) Che le
medicine omeopatiche, sono così diluite, con l’acqua, da non essere state nemmeno
a contatto con l’acqua con cui si è diluita la sostanza iniziale.
Si può rispondere loro che – a quanto ci insegnano - i radicali
liberi rubano un elettrone a un’altra molecola col risultato di trasformarla in
un radicale libero e questa molecola recupera l’elettrone che le è stato rubato
trasformandone un’altra in un radicale libero. E’ forse necessario che
quest’ultimo sia stato a contatto col radicale libero che ha avviato la catena
di trasformazioni? Peraltro, è molto probabile che i produttori di farmaci
omeopatici millantino diluizioni altissime per rubare clientela ai concorrenti
per approfittare dell’affermazione che quanto più un farmaco è diluito più è
efficace. Mi pare che Hahnemann non si spingesse oltre la trentesima diluizione
centesimale. A sua volta nel suo libro TRAITé DE MATIERE MEDICALE OMEOPATIQUE
Léon Vannier che descrive l’azione di oltre trecento farmaci omeopatici prevede
diluizioni che arrivano al massimo alla nona centesimale.
2) L’omeopatia cura il male col male.
Degli studiosi hanno scoperto che le sostanze diluite hanno
un effetto di stimolazione delle funzioni dell’organismo mentre le sostanze concentrate
le inibiscono e viceversa (Vedere Omeopatica terapia sull’ENCICLOPEDIA
UNIVERSALE TRECCANI)
3) I farmaci
omeopatici agiscono come un placebo.
Fingendo che sia così, perché non
li utilizzano anche loro affinché i malati non soffrano o guariscano? O
altrimenti perché cercano di escludere i medici omeopatici dagli ospedali?
Dunque, essi vogliono che la gente soffra o muoia pur di fare quattrini su di
essa!
4) L’omeopatia è acqua fresca.
…e la medicina ufficiale è vino tiepido! Nella
prefazione all’ottava edizione del libro citato al punto 1 l’autore afferma che
l’omeopatia è in pericolo perché coloro che si definiscono omeopatici arrivano
a prescrivere insalate di 20 o 25 rimedi da prendere nello stesso giorno e che
conducono fatalmente all’insuccesso che scoraggia il paziente e gli fanno
pensare che l’omeopatia non agisce.
Dovrebbero, invece, studiare bene
i farmaci omeopatici.
Pertanto, sono caso mai gli
omeopatici l’acqua fresca, non l’omeopatia. Ciò avviene per colpa dei Governi
che non istituiscono facoltà di laurea in omeopatia affiancate a delle cliniche
in cui i futuri omeopati possano addestrarsi all’uso dei farmaci omeopatici,
mentre oggi gli aspiranti omeopati possono solo accontentarsi di brevi corsi
tenuti da medici omeopatici volenterosi, magari mediocri essi stessi.
https://organon-dell-arte-del-guarire.blogspot.com
è la sintesi del libro base ORGANON DELL’ARTE DEL GUARIRE del fondatore
dell’omeopatia, il medico tedesco Hahnemann. Vi si insegnano le regole da
rispettare accuratamente nella diagnosi delle patologie, nella sperimentazione
in persone sane delle sostanze da usare in seguito nella terapia, nella
preparazione dei farmaci omeopatici e nella loro prescrizione.
https://potassioascorbato.blogspot.com
è la sintesi
del libro ASCORBATO DI POTASSIO del dottor Guido Paoli, vice presidente della
fondazione ValséPantellini, che si occupa della cura dei tumori con ricorso
all’ascorbato di potassio il quale avrebbe guarito numerose persone.
Il potassio deve stare quasi tutto dentro le cellule, invece il sodio
deve stare quasi tutto nella matrice extracellulare. Affinché ciò avvenga,
occorre il lavoro delle pompe sodio/potassio che trasportano il potassio dentro
le cellule e allora il sodio ne esce. Solo a questa condizione si realizza una
differenza di potenziale di 90 mV tra esterno ed interno della cellula, la
conduzione dei segnali elettrici e altri meccanismi di trasporto e di controllo
del volume cellulare, la regolazione enzimatica e la corretta regolazione del
rapporto acido-base.
Nei malati di
tumore si riscontra sempre un abbassamento tale differenza di potenziale tra 10
mV e 30 mV.
https://saluteradiosacoldigiuno.blogspot.com
è
la sintesi del libro SALUTE RADIOSA COL DIGIUNO dell’igienista Albert Mosséri,
che riferisce anche casi di guarigione con l’igiene naturale.
https://sistema-immunitario.blogspot.com
è la sintesi
del libro SISTEMA IMMUNITARIO LA PIU’ POTENTE DELLE MASCHERINE della dottoressa
oncologa Maria Rosa DI FAZIO col dottor Philippe Lagarde, altro celebre
oncologo. Fa comprendere che esistono alimenti che rendono cieco e sordo il microbiota
intestinale, che dovrebbe invece allertare il sistema immunitario e mettere
l’organismo in condizioni di riconoscere e attaccare le sostanze nemiche invece
di lasciarle entrare nel sangue.
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